Facebook down per quattro ore, ecco cosa è successo

Nel corso della giornata di ieri Facebook è risultato praticamente inutilizzabile per ben quattro ore e così come già verificatosi in altre circostanze di questo tipo gran parte degli utenti del social network di Mark Zuckerberg sono stati travolti dal panico più totale.

Il black out di Facebook, iniziato alle 14.00 circa (ora italiana) e terminato intorno alle 18.00 (ora italiana), è stato registrato in buona parte del globo. Il risultato del down è stato disastroso. Molti utenti, infatti, hanno lamentato l’impossibilità di aggiornare il proprio stato sulla timeline, di aggiornare le pagine e di inserire commenti pur riuscendo, nonostante tutto, a visualizzare i contenuti. Molti altri, invece, sono stati impossibilitati nell’eseguire l’accesso al social network.

La notizia del down ha subito cominciato ad impazzare su Twitter e l’hashtag #FacebookDown è balzato in pochissimo tempo al vertice dei trending topic.

Dopo l’arrivo della notizia su Twitter l’ufficio stampa di Facebook ha confermato che il blocco ha avuto luogo sia in Europa sia negli Stati Uniti lasciando però esclusi buona parte degli altri paesi.

Allo stato attuale delle cose e già da qualche ora a questa parte Facebook ha ripreso a funzionale normalmente e sembrano non esserci più problemi.

Perchè si è verificato il black out?

Diversamente da quel che in molti hanno potuto pensare non si è tratto né di un attacco hacker né di un attacco cracker bensì di una semplice manutenzione durante la quale si è verificato un piccolo ma fastidioso “intoppo”.

A dar conferma della cosa è stato, in seguito al completo ripristino del servizio, un portavoce dello stesso team di Facebook.

Questa mattina, mentre venivano condotte operazioni di manutenzione, abbiamo riscontrato un problema che ha impedito alcuni utenti di postare sulla propria pagina per un breve arco di tempo. Abbiamo risolto la questione rapidamente, e siamo di nuovo funzionanti al 100%, siamo spiacenti per qualsiasi eventuale problema causato.