Facebook sotto accusa per pedofilia: il social network pensa ad un’azione legale contro il Daily Mail

Il social network per eccellenza torna nuovamente ad essere oggetto delle critiche del Daily Mail, il noto giornale britannico che spesso e, non troppo volentieri, ha fatto parlare delle sue news, presentando però, questa volta, la pedofilia come parola chiave.

Infatti, a detta del Daily Mail, Facebook, oltre ad essere un mezzo mediante cui comunicare i propri pensieri e condividere qualsiasi cosa con altri utenti, sarebbe anche il principale strumento mediante cui una banda di pedofili attiva nel Devon (UK) solleciterebbe i minori a compiere, appunto, atti di pedofilia.

In seguito alla propagazione della news il social network si è dunque mosso contro il Daily Mail richiedendo la modifica del titolo dell’articolo e sostenendo che non vi è alcuna prova a sostegno dell’affermazione che Facebook, a sè stante, solleciterebbe atti di pedofilia.

Infatti, secondo quanto dichiarato da un portavoce dello strumento di social networking numero uno, Facebook non può essere ritenuto la causa scatenante degli atti di pedofila poiché, sebbene possa essere utilizzato come efficace strumento di comunicazione, tutte le eventuali azioni illecite avvengono offline e dunque al di fuori della rete sociale.

In ogni caso, ad oggi, Facebook starebbe dunque consultando lo studio legale europeo Osborne Clarke per decidere se citare in giudizio il Daily Mail o presentare un reclamo al Press Complaints Commission del Regno Unito.

Via | The Guardian