Ormai sono tantissimi i disastri ambientali, che non si riesce più a contarli sulle dita delle mani, ed uno di questi disastri è anche quello delle estinzioni di specie animali. Gli obiettivi che si pongono i social network hanno molto di ambientalista, proprio perchè popolati da una serie di utenti che amano l’ambiente e gli animali. L’ultima iniziativa nota si chiama “Friend a Gorilla” ed è dedicata alla salvaguardia dei Gorilla. A portare avanti questa iniziativa sono i membri dell’Uganda Wildlife Authority.
Moderati i social network al Washington Post
Il pericolo incombente di chi lavora in un’azienda (o in questo caso una redazione) conosciutissima al mondo, è che può fare delle confidenze personali agli amici mettendo a rischio l’incolumità aziendale. I più pericolosi tra gli amici, sono quelli dei social network che hanno la fama di avere la “bocca larga”. Secondo quanto dichiarato da Marcus Brauchli, editor del Washington Post: “Recenti circostanze hanno portato alla mia attenzione alcune voci pubblicate online che sono incompatibili con i nostri standard, di conseguenza, abbiamo deciso di accelerare il completamento di queste linee guida“.
Su Twitter impazzano i Giacobbo Fact
Sapevate che l’orologio di Roberto Giacobbo segna sempre il 2012? Oppure che quando Colombo ha scoperto l’America Giacobbo era già là per intervistarlo? Ebbene queste notizie sono tutte riportate su Twitter alla voce “Giacobbo Fact“.
I “facts” sono un fenomeno di internet che in passato ha già coinvolto personaggi famosi come Chuck Norris, e consistono nel riportare fatti e notizie goliardiche che si riferiscono a persone reali, spesso legate al mondo del cinema e della TV. I fatti su Chuck Norris (Chuck Norris Facts), per esempio prendevano in giro la forza sovrumana e l’abilità nelle arti marziali del popolare attore, e sono diventati talmente popolari da sfociare in un fenomeno di costume che ha portato a libri e siti internet sull’argomento. Ma Chuck Norris non è stato l’unico ad essere coinvolto nella burla dei facts. Altre vittime sono state Jack Bauer, protagonista della serie Tv 24, e perfino il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.
J.K.Rowling: anche lei si aggiunge a Twitter
E’ anche questa una magia? No, è la realtà: J.K.Rowling si è appena iscritta su Twitter. La famosissima scrittrice della saga di Harry Potter potrà finalmente dedicare due battiti di tastiera tra un libro all’altro ai propri fan. Si, proprio due, perchè ha dichiarato espressamente che la sua priorità attuale è scrivere a penna e che si è iscritta solamente per dovere!
Ma come? – diciamo noi – solo per questo? Ma andando a spulciare nel suo profilo possiamo capire il vero motivo della registrazione. Dopo essersi resa conto che sul social network in molti avevano cercato di registrarsi sotto suo nome, J.K.Rowling ha deciso di mettere fine ai vani tentativi aggiungendosi lei stessa.
Twitter vale un miliardo di dollari
Un miliardo di dollari: tanto vale oggi twitter, secondo il New York Times. Il social network tanto amato dai Vip e dalla gente comune, che a dispetto del limite di solo 140 caratteri ha dato una visibilità enorme alle proteste dell’Iran, oggi conta 30 milioni di utenti. Una sciocchezza se paragonata ai 300 milioni di Facebook, eppure la società di Biz Stone continua a far parlare di sé.
In occasione di una raccolta fondi per finanziare i futuri investimenti, Twitter ha raggiunto la quotazione di un miliardo di dollari, grazie al suo carattere innoviativo e alla velocità con cui gli eventi e le emozioni possono facilmente essere condivisi in rete. Ma il merito è anche dell’attenzione costante che i mass-media dedicano al microblogging, oggi strumento privilegiato per misurare non solo il polso della rete, ma del mondo intero.
Twitter dice no all’advertising
Dopo l’annuncio di ieri della nascita di BrandLift, a seguito di un accordo tra Facebook e Nielsen, per la misura dell’adversiting on line su social network, il focus di indagine si è spostato sull’altrettanto famoso Twitter.
Il sito che è stato valutato circa un miliardo di dollari, per adesso ha detto no ad advertising e micro spot. Il suo servizio di microblogging, ha deciso di scegliere una linea guida diversa da tutti i suoi concorrenti diretti (in primis Facebook) e di non avere nulla a che fare con la pubblicità a pagamento.
Biz Stone, il co founder del sito con l’uccellino, ha dichiarato che stanno mettendo in cantiere qualcosa di diverso che andrà sempre più a vantaggio degli utenti. Stiamo parlando di un accordo con Jajah, per integrare il suo VoIP.
TwitterItalia, la community italiana di Twitter
Se vi siete appena iscritti a Twitter e vi sentite ancora un po’ spaesati, potete sempre fare un giro su TwitterItalia, sito web e punto d’incontro per la comunità italiana di Twitter. La community nasce da un’idea di Davide Rapetti e Francesco Balzani, e si presenta come una timeline italiana di Twitter, sul modello di TwitterEspana.
Dalla homepage è possibile leggere tutti gli ultimi twitts degli iscritti a TwitterItalia, guardare il profilo, scegliere chi “followare”, e fare il retweet dei messaggi più interessanti. Ottimo per stringere nuove amicizie e per sapere chi sono gli utenti italiani più attivi e più popolari.
Twitterfox diventa Echofon per iPhone
Twitterfox è uno dei client Twitter più conosciuti e utilizzati al mondo. La sua particolarità è che non si tratta di un prodotto da scaricare e installare sul PC ma di un plugin per Firefox integrato nel browser, che consente di lanciare e ricevere twitts mentre si sta navigando.
La novità è che adesso Twitterfox si unisce a Twitterfon, il client twitter per iPhone e diventa Echofon. Se con Twitterfon era possibile twittare e visualizzare la cronologia, i messaggi, le risposte e i twitts preferiti, adesso sarà possibile sincronizzare automaticamente queste attività e tutti i messaggi non letti con il nostro client per Firefox. In più si potranno caricare foto e video.
Twitter: cinguettii vocali
Rapida la risposta di Twitter al servizio voce che sarà disponibile su Facebook grazie a Vivox. Il sito di microblogging, in collaborazione al fornitore di telefonia Voip JAJAH, permetterà infatti di effettuare rapide chiamate di due minuti ai propri contatti. Si, due. Perchè non di più? Semplice, anche queste devono rimanere nell’ordine del cinguettio.
Il servizio per ora è disponibile solamente in America, prima che arrivi in italia bisogna aspettare ancora un po’ di tempo. Ovviamente i requisiti per utilizzare JAJAH con Twitter sono essenzialmente: iscrizione su Twitter, essere follower dell’utente che si vuole chiamare, essere entrambi registrati su JAJAH.
Twitter: l’ultimo saluto a Patrick Swayze
Ci ha fatto piangere di commozione con Ghost, ci ha fatto ridere e ballare con Dirty Dancing, ora lo ricorderemo per le emozioni che è riuscito a trasmetterci. Patrick Swayze si è spento in questi giorni tra il dolore di tutti quelli che lo conoscevano. Purtroppo la malattia che lo tormentava da diversi anni ha prevalso, un cancro al pancreas, uno dei peggiori tumori che può colpire l’uomo e dal quale non c’è via di fuga.
Tra i tanti ad averlo ricordato e ad avergli mandato l’ultimo saluto c’è stata anche Demi Moore, che ha sfruttato Twitter scrivendo:
And in the words of Sam to Molly. “It’s amazing Molly. The love inside, you take it with you.”I love and will miss you Patrick.
E nelle parole di Sam a Molly -E’ incredibile, Molly. L’amore è dentro e lo porti con te-. Ti amiamo e ci mancherai moltissimo, Patrick. La tua luce splenderà per sempre nelle nostre vite.
Patrick you are loved by so many and your light will forever shine in all of our lives.
Come aggiungere simboli e icone a Twitter
Se siete dei fan delle emoticons e rimpiangete di non poter mettere nemmeno uno smile nei messaggi di Twitter, noi di IoChatto abbiamo la soluzione al vostro problema.
Tweet Smarter è una delle tante applicazioni Twitter progettate per rendere questa piattaforma di microblogging più simpatica e familiare. Grazie a Tweet Smarter sarà possibile aggiungere icone e simboli di vario genere all’interno dei messaggi in modo semplice. Volete sapere come? Innanzitutto loggatevi su Twitter e poi andate sulla homepage di Tweet Smarter e digitate il vostro testo. Per aggiungere le icone è sufficiente selezionarle dall’elenco in alto e premere Tweet it.
Se vogliamo condividere un’informazione particolarmente interessante, è anche possibile invitare gli amici a fare altrettanto aggiungendo un “retweet link” e il nostro username Twitter. E’ anche possibile sapere chi ci ha effettivamente retwittato cliccando sul pulsante “who retwitted me“.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a guardare il video che trovate subito dopo il “salto”.
Twitter monetizza il servizio e strizza l’occhio alle aziende
Biz Stone, uno dei fondatori di Twitter, nel corso di una conferenza a Città Del Messico ha dichiarato ai giornalisti che la società ha intenzione di incrementare le entrate entro l’anno, offrendo nuovi servizi business. Tra questi, un nuovo tool di analisi per le aziende chiamato “analytics dashboard” che permetterà ai grandi e piccoli marchi di monitorare le discussioni sui loro prodotti e verificarne il gradimento.
The company is building an “analytics dashboard” designed to help businesses keep track of what is being tweeted about them.
Dopo anni di speculazioni, da parte sia dei blogger che degli esperti finanziari, sui modi in cui Twitter potrebbe generare entrate, ecco una possibile soluzione. Ma attenzione a parlare di strategia di marketing, perchè i profitti che entreranno nelle casse di Twitter grazie alla nuova analytics dashboard sono solo una ipotesi.
Psicologia: a confronto Facebook e Twitter
Secondo gli psicologi, tra i tanti social network presenti in rete esistono amori e discordanze che permettono una fruizione diversa di ogni esperienza virtuale. In pratica ogni social network è diverso da un altro anche a livello psicologico, al punto che ognuno ci permette di avere un comportamento diverso.
L’Università di Stirling in Scozia è partita con una ricerca su campione che ha analizzato come due reti sociali così simili ed allo stesso modo così diverse possano influenzare la nostra memoria, i modi di agire ed i comportamenti con gli altri. Oggetto della ricerca sono stati Facebook, YouTube e Twitter. I “tester” utilizzati sono dei bambini con età compresa tra 11 e 14 anni, perchè considerati nel fiore dell’età dell’apprendimento. I risultati dello studio sono stati sorprendenti perchè diversi l’uno dall’altro.
Twitxy: usare i social network sul posto di lavoro
Oramai nessuno riesce più a staccarsi dai social network. Sempre connessi, molti italiani hanno effettuato l’accesso sui propri profili anche in vacanza al mare con il cellulare, inutile dirlo che è diventata una dipendenza. Ora che si ritorna al lavoro è difficile fare una “pausa” e così bisogna collegarsi anche se il datore di lavoro non vuole.
Purtroppo, le aziende hanno capito che cosa fanno i propri dipendenti invece di lavorare e mettono dei blocchi per i socialnetwork di spicco come Facebook, Twitter, MySpace, Netlog e altri. Niente connessione! La febbre inizia a salire, le gocce di sudore iniziano a grondare dalla fronte… <<Bisogna effettuare il Login e vedere se mi hanno risposto! Altrimenti divento pazzo>>.
Grazie a Twitxy non ci saranno più questi problemi. Facile da usare e senza bisogno di installazione, questo utile servizio web funge da vero e proprio proxy che renderà anonime le vostre navigazioni. Così il capo non saprà dove vi stiate connettendo e potrete chattare tranquillamente senza problemi.