Twitter e il diritto d’autore

I creatori di Twitter non hanno mai sollevato la questione del diritto d’autore, o della legittima proprietà dei contenuti presenti sul microblogging. Così come il problema del plagio non è mai stato una priorità per Biz Stone fino a quando alcuni utenti non hanno manifestato il loro malcontento a proposito di insospettabili followers che postavano gli identici contenuti sul blog, ma senza il nome dell’autore e l’indicazione RT per segnalare un retweet, e non un contenuto originale.

In realtà questa pratica non rispondeva ad una vera e propria volontà di furto, ma ad un esigenza di condivisione che però si scontrava con il limite dei 140 caratteri imposti da Twitter. Dato che aggiungere il nome dell’autore e l’indicazione RT faceva superare il numero di caratteri a disposizione, la cosa più semplice era farne a meno. Con l’introduzione qualche mese fa delle nuove Retweeting Api questo problema sembra essere stato felicemente risolto. Tuttavia, molti utenti sembrano non conoscere la politica di Twitter sul copyright, perciò vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Una ricerca ci svela come gli italiani usano i Social Networks

Come vengono utilizzati i Social Networks in Italia? Con quali presupposti e con quale metodologia vengono gestite dagli utenti le proprie pagine personali? Da una ricerca, effettuata tramite un questionario dall’esperto di social media, Davide Licordari, su quattro Social tra i più significativi – Twitter, Facebook, FriendFeed e Linked’In – si è cercato di capire in che modo gli italiani li percepiscono.

Il campione preso in esame, variegato per fasce d’età e professione (una buona percentuale degli intervistati non è un esperto del web), ha risposto a una serie di domande specifiche, in particolare sul tasso di socialità dei quattro SN presi in esame, sull’utilità, divertimento, facilità di utilizzo.

Chavez, Twitter e l’affondamento di una offshore

Cosa c’entrano il Presidente del Venezuela, il microblogging dell’uccellino ed una piattaforma gasiera? Ebbene tutte e tre fanno parte di un avvenimento di cronaca avvenuto in diretta mondiale. Hugo Chavez è un fanatico utilizzatore di Twitter e di conseguenza scrive veramente di tutto di più della propria vita sul social microblogging, e la sua idea di annunciare il naufragio per una piattaforma gasiera, la Aban Pearl, attiva sul pozzo Dragón del progetto gasiero Mariscal Sucre, al largo delle coste di Paria, ha fatto veramente scalpore.

La notizia in diretta su Twitter dall’account @chavezcandanga, parlava chiaro: “Con rammarico vi informo che pochi momenti fa è affondata la piattaforma  gasiera Aban Pearl. La buona notizia è che il 95 operai sono al sicuro“.

Per creare eventi su Twitter c’è Tweetvite

Avete provato proprio tutti i tools per organizzare eventi su Twitter e avete sperato che il vostro piccolo link nella pagina del vostro profilo portasse più gente ai vostri incontri, ma la cosa si è dimostrata poco efficace. Come fare per invitare un po’ di gente magari a quella pizzatwit che vorreste tanto si facesse nella vostra città?

Oggi, un nuovo strumento viene in aiuto dei fan del Social Network che adorerebbero incontrare i propri followers in qualche raduno organizzato proprio sul web. Basta accedere a Tweetvite, uno strumento che vi renderà la vita facile, nel momento in cui vorrete organizzare eventi o trovare quello più vicino a voi, nella vostra città.

Trovare il successo grazie a Twitter: la storia di Conan O’Brien

Il caso di Conan O’Brien, popolare showman americano che ha reinventato la sua carriera grazie a Twitter è emblematico per spiegare le potenzialità di questo piccolo, ma grande, social network.

Conan O’Brien è stato per anni la star di uno degli show di maggior successo della NBC, il Late Night with Conan O’Brien. Ma quando lo show è stato posto in un’altra fascia, non più notturna ma pomeridiana è stato il principio di una lenta serie di contrattazioni e rigiro di orari fra O’Brian e le altre star del network (tra cui Jay Leno) che hanno portato il l’irriverente conduttore ad abbandonare lo show. Ma quella che sembrava essere l’inizio della fine per Conan O’Brien, in realtà si è trasformata in una nuova opportunità di carriera, proprio grazie a Twitter.

Followers azzerati, è Twitter che risolve un bug

Quelli che, nel pomeriggio di oggi, hanno aperto la propria pagina Twitter, hanno avuto una brutta, bruttissima sorpresa. Perché il profilo di quasi tutti i Twitters presentava qualche acciacco, soprattutto lì, in “zona” followers”: nessuno aveva più amici, stava tutto a zero.

Allarmismi, battute (c’è chi dice che la fine del mondo del 2012 partirà da Twitter, e che sono queste le prime avvisaglie, chi inventa tag ad hoc, lamentando la disfunzione, chi non si preoccupa e continua a chiacchierare con gli amici). Ma cosa è accaduto? Il Social network era in manutenzione straordinaria. Con queste motivazioni, date dallo stesso team di Twitter: “Abbiamo  identificato e risolto un bug che permetteva agli utenti di “forzare” altri utenti a seguirli. Stiamo lavorando per fare in modo che gli abusi creatisi a causa del bug vengano corretti. I Following/Followers stanno a zero, ma tutto tornerà presto alla normalità“.

Hugo Chavez su Twitter, ma non sa gestire il suo account

Hugo Chavez, il Presidente del Venezuela, è approdato poco tempo fa su Twitter, aggiudicandosi un posto d’onore tra i più influenti del Social Network nel suo paese.

Con più di 270 mila followers, e solo 5 following (come tutti i vip che si rispettino, che vengono seguiti ma non seguono nessuno) e inserito in 8 mila liste, Chavez pare aver intuito le potenzialità del Social Network, nonostante lo avesse definito solo poco tempo fa “uno strumento di terrore”.

Kill The Suocera, un libro nato su Twitter

Di blog che diventano libri ce ne sono tanti, forse troppi, tanto che quella che ieri ci sembrava una novità, oggi sa di vecchio. Più interessante, anche se certamente più difficile da gestire, è il passaggio dai brevi messaggi da 140 caratteri che costituiscono l’ossatura dei microblog di Twitter, al libro vero e proprio.

Un esperimento simile l’aveva compiuto un anno fa Matt Stewart, scrittore di San Francisco. L’uomo non riusciva a trovare un editore interessato al suo romanzo, così l’aveva riversato interamente su Twitter, in piccole parti ognuna da 140 caratteri.

In Italia, invece, ci ha provato Scrip, pseudonimo dietro cui si nasconde Ermanno Ferretti, professore di storia e filosofia, padre di famiglia, e appassionato di informatica e social media. Con la differenza che Scrip ha fatto esattamente l’opposto di Matt Stewart, cioè ha riversato in un libro dal titolo “Kill The Suocera” più di 1100 tweetts che parlano di sopravvivenza familiare, insomma di come destreggiarsi con pupo, moglie, ma soprattutto con la temutissima suocera, autentico spauracchio di ogni marito e papà.

Ecco come fare l’embed dei vostri tweet

Dopo l’annuncio ufficiale di ieri, di cui avevamo parlato, finalmente Twitter ha svelato il modo per condividere i tweets su blog e siti con un semplice codice embed.

Le istruzioni da seguire sono semplicissime, e riguardano principalmente la fase iniziale, cioè lo strumento da utilizzare per generare il codice. Il procedimento successivo, infatti, è quello di copiare e incollare il codice nello spazio in cui volete condividere il tweet, con tanto di avatar e link, se presenti.

Twitter vince il Webby Award come Miglior Social Network del mondo

And the winner is…Twitter. Secondo la giuria di esperti del premio Webby, è Twitter il miglior Social Media Network nel panorama mondiale. Una giuria di esperti ha votato per decretare chi, tra i personaggi, le funzionalità e le piattaforme del web utilizzate tutti i giorni da migliaia di utenti, potesse rappresentare con tutti gli onori la propria categoria.

I Webby Awards premiano infatti ogni anno le eccellenze di Internet, non solo da un punto di vista prettamente tecnico, ma anche qualitativo. Per questo, oltre a Twitter, anche il New York Times con la sua versione on-line, The Economist per la fotografia, e il New Yorker, si sono aggiudicati l’ambita statuetta nell’ambito editoria e multimedia. Non solo persone fisiche, però, ma anche una accurata selezione dei migliori strumenti on-line in tutti gli ambiti possibili: assicurazioni, arredamento, volontariato, tra gli altri.

Twuffer: posticipiamo i Tweet

 

Oggi vediamo un’applicazione on line che si lega al mondo del social networking, quello che ha fatto si che la società mutasse a loro immagine e somiglianza. Infatti, proprio per i più “legati” ai social network ed in particolare per chi non può fare a meno di fare “Tweet”, è nato Twuffer.
Questa applicazione, permette infatti di inviare i famosi cinguettii di 140 caratteri sul microblogging più famoso del mondo, semplicemente programmandoli. Quali sono gli esempi di utilizzo di questo software? Auguri per le occasioni, ricordo di riunioni importanti per i nostri followers, oppure come qualche azienda ha già pensato, il semplice ricordare l’inizio di una promozione presso il proprio store.

Twitter, in arrivo il codice embed per condividere un tweet

Twitter è una fonte inesauribile di citazioni, pillole in 140 caratteri che meritano di essere condivise sul web. Il problema principale della condivisione dei tweets, però, resta la loro poca flessibilità proprio nel meccanismo di condivisione: l’unico modo per riprendere la citazione e l’autore, avatar compreso, è fara una screenshot della pagina e caricarla come fosse un’immagine nello spazio web in cui si desidera posizionarlo. La lamentela di chi è abituato a riprendere citazioni altrui da Twitter sta proprio nel riportarlo altrove, lì dove non basta il bottone del Retwitt per quotare qualcuno.

La novità, ideata proprio per aggirare il problema, secondo quanto annunciato oggi dal blog del social network, sarebbe in arrivo a brevissimo e prevede un nuovo metodo di condivisione dei tweets, che diventano embeddabili e facilmente gestibili, come un qualsiasi codice html. Proprio lì, dove inserite i nuovi articoli del vostro blog, basterà inserire il codice, così come adesso è possibile fare per per i video di Youtube, per riprendere in tutto e per tutto la vostra citazione preferita: senza screenshot, senza nessuna perdita di tempo.

UTweet, video e musica ai tuoi tweets

La piattaforma di Twitter permette dei interagire con diversi strumenti, per diffondere notizie anche su altri social networks oppure per organizzare meglio le nostre attività. Ma se per una volta provassimo a usare Twitter per fare qualcosa di divertente e basta? La boutique online di Uniqlo ha sviluppato un simpatico tool che permette di fare un video musicale con i tuoi tweets, oppure con gli hashtags (come i tags, ma preceduti dal simbolo #) più popolari.

Per provarlo basta cliccare qui. Il video utilizza la tecnologia flash di Adobe, e colora gli ultimi tweets e il tuo avatar di un bel rosso acceso, mentre in sottofondo si sente una allegra musichetta che scandisce le lettere U e T. Per un esempio guardate subito il video che trovate dopo il “salto”.

Twitter spicca nell’advertising ed in biblioteca

 

Il team di Twitter, nelle ultime settimane sembra essere in fermento per una serie di avvenimenti che gli sta aprendo nuovi orizzonti. Parliamo dei già noti software per dispositivi mobili, i nuovi modelli pubblicitari e gli accordi fatti in virtù di integrazione dei contenuti. L’ultimo colpo ufficiale di cui abbiamo parlato auqlche giorno fa è l’acquisizione di Tweetie, per cercare di cogliere il momento di grande forza dello smartphone di casa Apple iPhone. Oltre a questo ovviamente già si lavora per entrare nel mondo di Android.
Ma la vera novità per gli utenti standard, e cioè quelli PC-based, dov’è? Ebbene Twitter ha annunciato ufficialmente che molto presto inizierà a proporre della pubblicità sul proprio social network e lo farà tramite uno strumento “inventato”: le “Promoted Tweets“. Queste a differenza degli advertise standard, avranno l’aspetto e tutte le caratteristiche degli altri Tweet standard, anche con la possibilità di effettuare quindi dei Reply e dei Re-Tweet. Ovviamente tutte queste operazioni saranno sponsorizzate dagli advertiser.