Da Twitter il copione di Stephen Fry

 

Stranezze e casi particolari, si trovano tutti sui social network. Oggi esaminiamo invece la storia di un attore britannico conosciuto dai più, Stephen Fry, che ha fatto una richiesta particolare sul suo account di Twitter ai suoi followers.

Ha chiesto di proporre direttamente on line sul social network dell’uccellino, tramite dei tweet nuove idee e soprattutto le battute da utilizzare per il suo nuovo e prossimo spettacolo teatrale.

Twitter, come creare temi personalizzati

Sfondi Twitter

Diciamo la verità, i temi integrati in Twitter non sono proprio bellissimi. Sono ben fatti, certo, ma un pò di varietà in più non guasterebbe. Esistono centinaia di siti che offrono sfondi e temi già pronti, comodamente divisi in categorie. Astratti, fantasy, animali, tech, sexy, sport, ma noi vogliamo andare oltre e parlavi di un comodo strumento che permette di creare temi per Twitter personalizzati, senza bisogno di essere maestri di Photoshop.

Free Twitter Designer è un sito assolutamente intuitivo, anche i meno esperti potranno ottenere risultati strabilianti usando questo sito. L’editor infatti è stato pensato per i neofiti, non bisogna impazzire con impostazioni complesse o menu incomprensibili.

La Bibbia fatta a piccoli tweet

 

Un’idea che può sembrare stravagante oppure solo una provocazione per farsi un po’ di pubblicità? Parliamo oggi di Chris Ruby, un nome che forse a molti non dirà nulla se non si completa al suo nome, la sua dichiarazione (o promessa) di ricopiare tutta la Bibbia su Twitter. L’uomo autore del re-tweet della Bibbia dirige solitamente le funzioni religiose cattoliche alla King’s Church di Durham.

Il suo progetto è stato annunciato sul quotidiano Telegraph ed è stata data anche una data di scadenza per quando il testo sarà completato: l’8 Novembre del 2013.

Twitter Button: corretto il bug che permetteva di scrivere messaggi più lunghi di 140 caratteri


La pacchia è finita: oggi Twitter ha corretto il bug che fino a ieri permetteva, grazie ad un piccolo trucco, di scrivere messaggi più lunghi di 140 caratteri. A scoprire il nuovo ennesimo baco è stato l’utente Chris White, che ha prontamente segnalato su un forum l’anomalia.

Il trucco consisteva nel digitare nell’url del browser il link del Tweet Button (http://twitter.com/share?url=) seguito dal testo, che poteva essere lungo all’infinito. Il risultato ottenuto era una casella di testo con lo short url di Twitter (http://t.co/) che una volta cliccato immetteva il testo di lunghezza completa in tutti i client che permettono di gestire il social network da desktop, mentre in Home, almeno in apparenza, tutto procedeva regolarmente.

MTV ha scelto il suo primo Twitter jockey

MTV Twitter Jockey

Qualche mese fa la rete musicale MTV ha lanciato un contest, valido solo negli Stati Uniti, per cercare un nuovo TJ. Avete letto bene, non DJ o VJ, ma TJ, ovvero un Twitter jockey! Il canale ha creato uno show intitolato Follow Me ed ha chiesto agli interessati di caricare un video su YouTube per mostrare le proprie qualità come TJ.

Lo show è terminato da poco ed il nuovo TJ è stato scelto tra milioni di concorrenti. Il suo nome è Gabi Gregg, ha 23 anni, è nata a Detroit e per lavoro gestisce un sito dedicato alla moda. La ragazza è stata scelta per le sue qualità e per la sua parlantina fluida, cosa che le sarà molto utile per il suo ruolo di Twitter jockey.

Twitter, in Virginia sono tutti tristi

Virginia Twitter

Una ricerca su Twitter svolta dalla College of Computer and Innovation Science della Northeastern University, in collaborazione con la prestigiosa l’università di  Harvard ha rivelato che la Virginia è il posto più triste di tutti gli Stati Uniti.

I ricercatori delle due università americane hanno realizzato uno speciale algoritmo che analizza le parole ed i termini usati nei post su Twitter per determinare l’umore degli utenti. Ed i risultati sono molto interessanti. I tweet analizzati dal potente algoritmo sono stati ben 300 milioni.

Twitter Movie Trailer: se Twitter fosse un film sarebbe così stupido?

The Social Network, il film sulla nascita di Facebook diretto da David Fincher, si prospetta interessante ma, a detta degli utenti che lasciano commenti un po’ ovunque, anche molto noioso. Sarà per questo motivo che su YouTube impazzano le video parodie della pellicola, tanto che la moda di sbeffeggiare Facebook con dei finti film ha contagiato un po’ tutti, finendo per colpire anche i social networks concorrenti.

Stavolta il bersaglio della parodia è Twitter, e ad essere preso di mira è proprio uno dei fattori del suo successo, cioè la possibilità di twittare facilmente da ogni luogo, magari con un cellulare di ultima generazione. I tweets si sostituiscono così alle parole, e proprio come le parole, diventano vuoti e irrilevanti, una cronaca inutile di tutto quello che facciamo, una trascrizione in real time di ogni stupidaggine che ci capita a tiro.

Dopo il “salto” vi aspetta il fake trailer del primo Twitter Movie, “la storia di un sito web e di due ragazzi che hanno capito qual era il futuro, e hanno tirato dritti per quella strada, anche se ciò che li aspettava alla fine, era solo un cumulo di sciocchezze“. Voi che ne pensate. Se Twitter fosse un film sarebbe davvero così stupido?

In arrivo il pulsante ufficiale di Twitter per condividere i tuoi contenuti

Twitter lancerà a breve un pulsante ufficiale per condividere i post e le news più interessanti sulla popolare piattaforma di microblogging. Il nuovo pulsante sarà disponibile già nel pomeriggio di oggi, ma non è ancora chiaro se questa novità potrà essere utilizzata immediatamente dagli utenti di tutto il mondo o sarà disponibile, almeno inizialmente, solo per chi risiede negli Stati Uniti, come già accaduto per altre funzioni di Twitter.

Con l’arrivo del pulsante ufficiale, chiamato Tweet Button, i proprietari di siti o blog potranno fare a meno di utilizzare servizi di terze parti come Tweetmeme per condividere i contenuti. In più, il Tweet Button fornirà una utile statistica su quante volte un link è stato condiviso e retwittato.

Gestiamo i follower con Manage Flitter

 

Pian piano sta crescendo sempre più l’utenza di Twitter, ovviamente non è ancora riuscito a fare gli stessi passi da gigante del “fratellone” Facebook, ma sta guadagnando un buon terreno. Gli utenti amanti della vita sociale virtuale, infatti, affidandosi a questi social network riescono a gestire una serie di rapporti che a volte fuoriescono anche dalla realtà virtuale e si tramutano in interessanti opportunità per la vita di tutto il giorno.

Tutto questo ovviamente dimostra che il social networking sta creando una riproduzione di quello “che c’è fuori” nel web 2.0 ed ancora, che l’esistenza della stessa realtà riesce a generare la necessità di una gestione dei rapporti umani abbastanza meticolosa.

Balena bianca su Twitter, ieri un nuovo crash

Se come me usate Twitter per tenervi in contatto col resto del mondo (e della blogosfera), vi sarete accorti che ieri sera la piattaforma è andata di nuovo in crash. Sulla home page di twitter è comparsa la famigerata Fail Whale, la balena bianca che annuncia un problema sul network. E sullo status blog di Twitter è apparso questo messaggio:

We’re currently experiencing a high error rate on Twitter. Our infrastructure and operations engineers are responding to the incident.

Twitter, gli account dei calciatori

Calciatori su Twitter

Da qualche tempo anche i calciatori hanno iniziato ad usare Twitter con regolarità, come già fanno da anni gli sportivi di altre discipline. Per esempio, i giocatori di basket NBA hanno account personali che usano per comunicare con i giocatori, così come i piloti di Formula Uno e le superstar della MotoGP.

Vediamo insieme gli account di alcuni calciatori famosi, con una precisazione. Spesso il profilo, seppur reale ed ufficiale, non viene aggiornato direttamente dal giocatore, per questo può risultare poco personale. Nella maggior parte dei casi il canale Twitter viene utilizzato a scopo promozionale.

Twitter e i suoi 20 miliardi di tweet

 

Area di festeggiamenti in casa social network. Dopo i 500 milioni di utenti raggiunti da Facebook, ecco che anche Twitter festeggia un suo primato: 20 miliardi di cinguettii. Gli utenti della piattaforma di microblogging da 140 caratteri degli utenti, ha visto il re del microblogging azzurro festeggiare la piattaforma con una home page a festa. Il successo dicui parliamo è stato raggiunto nella domenica pomeriggio scorsa.

Il tweet numero 20 miliardi, è stato inviato da un giapponese che ha avuto sul suo profilo un boom di auguri da migliaia di utenti sul sul canale. Non si è reso subito conto di cosa è successo, poi gliel’hanno spiegato. L’utente è @GGGGGGo_Lets_Go, ed alle 17.44 italiane (ed alle 0.44 ora locale sua), ha pubblicato un Tweet fortunatissimo. Ha dichiarato ai giornali: “Pensavo fosse uno scherzo. E’ spaventoso. Forse sto per morire?“.
La comunicazione del fortunato nome utente è stata data dal servizio Gigatweet, un servizio che consente di conteggiare in tempo reale cosa avviene (soprattutto numericamente) sul social network.

Twitter ti suggerisce chi seguire

Twitter con i suoi cento milioni di blogger può creare più di una difficoltà a quegli utenti che vi accedono per la prima volta e magari non sanno quali persone è meglio seguire. Se abbiamo tempo da perdere possiamo fare qualche ricerca per scovare chi ha i nostri stessi interessi, ma come procedere se si va di fretta? Ebbene, ieri su molti profili sono andati ufficialmente in vigore i “suggerimenti di Twitter“, una nuova funzionalità del blog che ti suggerisce chi è meglio seguire.

Lo strumento Suggestions for You fa riferimento a un algoritmo che analizza diversi fattori, in primo luogo chi seguiamo e chi ci segue, indirizzandoci verso gli utenti che hanno interessi o amici in comune, in maniera simile a quanto visto su Facebook. Poi tocca a noi decidere se cliccare su follow (segui) o su hide (nascondi).

E’ morta l’anziana di Twitter

 

A “soli 104 anni” si è spenta Ivy Bean, una signora anziana della Gran Bretagna, amante delle nuove tecnologie e tra le utenti più attive di Facebook e Twitter. Ebbene, l’allegra signora che su Twitter era giunta ad avere ben 56.000 followers misti tra persone celebri, persone normali ed artisti del calibro di Ashton Kutcher e Gordon Brown, quest’ultimo ex premier inglese, ecco che si è spenta all’improvviso dopo aver lasciato l’ultimo tweet.

La notizia è stata diffusa dai familiari stessi attraverso il suo account. La donna, la più anziana al mondo ad utilizzare il social network è diventata ormai una celebrità del web.