Demi Lovato supera Miley Cyrus

 

 

Oggi parliamo di Twitter. Una sfida a colpi di followers identificabili in fans (buona parte di curiosi ovviamente), si contende quotidianamente tra attori ed attrici presenti sul social network dell’uccellino, che racchiudono la propria forza mediatica spesso sui nuovi mezzi di comunicazione di massa e soprattutto sui social network.

L’uccellino di Twitter si chiama Larry

Avete presente l’uccellino del logo di Twitter? Sembra che la mascotte abbia un nome, e per la precisione Larry. In verità, non siamo di fronte a una rivelazione scioccante, perché il pettegolezzo correva in rete già da un anno, ma la conferma è avvenuta a marzo proprio dall’account di Twitter, che in uno status si riferisce all’uccellino chiamandolo proprio Larry.

Ma perché Larry? Le speculazioni si sprecano, ma l’ipotesi più probabile è che il nome Larry sia un omaggio a Larry Bird, ex giocatore di pallacanestro dei Boston Celtics, amico e rivale di Magic Johnson nella NBA. Bird in inglese vuol dire “uccello”, così Larry Bird è diventato Larry “The Bird”.

Un vestito per twittare con gli amici

Che la moda faccia sempre più ricorso alla tecnologia non è certo una novità, ma se è Twitter a scendere in passerella, la cosa non passa inosservata. Specie se c’è lo zampino della Microsoft.

Proprio il team di Microsoft ha progettato questo stravagante abito che twitta mentre lo indossi, e che combina moda, nuovi media, e vecchi media. Il vestito è fatto tutto di carta, ma al suo interno nasconde circuiti avveniristici, una serie di piccoli schermi e perfino una tastiera.

Heello, il nuovo rivale di Twitter dal creatore di TwitPic

Heello

Noah Everett, il papà di TwitPic, ha appena lanciato un nuovo sito di microblogging, del tutto simile a Twitter. Heello (questo il nome della piattaforma) è in effetti un clone piuttosto spudorato di Twitter, cambia l’interfaccia, ma per il resto le differenze sono minime, praticamente inesistenti.

In molti, nel settore, faticano a capire il senso di questa mossa. TwitPic è un servizio molto utilizzato ed apprezzato dagli utenti di Twitter, non è ben chiaro perchè il suo creatore si sia imbarcato in questo progetto.

Twitter elimina le schede Menzioni e Retweet, al loro posto la scheda delle Attività

Da ieri Twitter ha cominciato progressivamente a rinnovare l’interfacca utente della piattaforma. E si tratta di un rinnovamento significativo perché comporta la perdita di entrambe le schede @Menzioni e Retweet, che verranno sostituite dalla scheda attività, che ci aiuterà a tenere il passo e a sapere esattamente “cosa sta succedendo?” sul nostro social network.

La novità non è disponibile ancora per tutti, perciò bisognerà attendere qualche settimana per vedere se la scheda “attività” ci semplificherà la vita o ce la renderà più complicata. Ma se volete arrivare preparati al fatidico giorno, ecco a voi una bella gallery per capire meglio come sarà Twitter nel prossimo futuro.

Twitter, arriva una versione dedicata per iPad

Twitter ha fatto sapere di stare lavorando ad una versione specificatamente dedicata al funzionamento del celebre omonimo servizio di micro-blogging su “tavolette digitali” come iPad e simili.

La versione tablet del servizio nascerà infatti sulle fondamenta della tecnologia HTML5 e avrà un’aspetto estetico molto vicino ad un misto tra una normale pagina web ed un sito appositamente pensato per essere compatibile con dispositivi controllabili tramite schermi tattili. 

Twitter, la nuova homepage diventa obbligatoria

Lanciata qualche mese fa in via sperimentale, la nuova homepage di Twitter, il celebre servizio di micro-blogging, diventerà definitiva nei prossimi giorni obbligando dunque gli utenti che ancora non hanno abbandonato la vecchia versione.

Il nuovo design è stato studiato per fornire agli utenti suggerimenti riguardanti i propri interessi, con un apposito box che raccoglie notizie da tutto il mondo riguardanti il tema preferito dall’utente. 

Twitter aggiunge il supporto per la lingua olandese e indonesiana, e oggi è tradotto in 12 lingue diverse

Fino al 2008, Twitter parlava solo ed esclusivamente inglese, fino a quando la piattaforma si è arricchita della traduzione in giapponese. Altre traduzioni in spagnolo e francese sono diventate disponibili nel novembre 2009, mentre per l’italiano abbiamo dovuto attendere dicembre. Il mese scorso poi è arrivato anche il portoghese e il brasiliano, che ha portato il numero totale di lingue disponibili (incluso l’inglese) a dieci, e oggi con il supporto per lingua olandese e indonesiana, questa cifra è salita fino a 12.

Ma la vera notizia è che la traduzione olandese e quella in lingua indonesiana, sono state interamente realizzate da volontari, attraverso il centro di traduzione di Twitter, come annunciato sul blog ufficiale.

Twitter aprirà un ufficio a New York?

Secondo alcune voci e stando a quanto dichiarato da AllThingsD, Twitter, il rinomato servizio di microblogging, potrebbe aprire una nuova sede a New York.

La news ha iniziato a circolare conseguenzialmente alla pubblicazione di tutta una serie di foto (di cui una disponibile ad inizio post) ed aggiornamenti pubblicati, appunto, su Twitter da Elizabeth Weil, dipendente della risorsa di social networking in questione.

Dalai Lama, 2 milioni di seguaci su Twitter

Dalai Lama

Il Dalai Lama ha da poco superato il tetto dei 2 milioni di followers su Twitter. Un risultato ben lontano dai numeri che fanno registrare star come Justin Bieber, Kobe Bryant, Cristiano Ronaldo e Lady Gaga, in ogni caso un buon successo per una personalità come il Dalai Lama.

Nel momento in cui scrivo il Dalai Lama ha 2.093.920 seguaci, il profilo è sempre aggiornato con tweet interessanti ed i fan sono in continua crescita.

5 metodi sicuri per guadagnare retweet [infografica]

I retweet sono la spina dorsale di Twitter, e consentono ad un utente di guadagnare popolarità sfruttando il meccanismo della “reazione a catena” che consiste nel passaggio del retweet da un utente all’altro. In teoria un messaggio scritto da una una singola persona, retwittato all’infinito, può raggiungere ogni utente della Rete.

Naturalmente, per ottenere un risultato così eclatante bisognerebbe scrivere il tweet perfetto, quello che ha le maggiori possibilità di trasformarsi in un virale. Per aiutarvi nell’impresa ecco una semplice infografica che spiega i 5 suggerimenti per guadagnare un retweet.

Morte Amy Winehouse, Microsoft chiede scusa per un messaggio su Twitter

Amy Winehouse

Microsoft si è scusata per un tweet decisamente indelicato pubblicato poco dopo la morte di Amy Winehouse. In un messaggio, un dirigente della divisione Xbox invitava gli utenti a ricordare Amy scaricando l’album Back to Black da Zune Marketplace o dal servizio musicale di Xbox Live.

Il tweet ovviamente ha generato un mare di polemiche sui social network, la compagnia si è scusata per il contenuto del messaggio, anche se, comunque, assicurano i vertici Microsoft “il tweet non era stato pubblicato solamente per ragioni commerciali”.

Twitter-Microsoft: vicino l’addio?

Non è un momento particolarmente facile per Twitter, la celebre piattaforma di microblogging, che dopo aver mancato di rinnovare gli accordi con Google, perdendo così un alleato niente male, rischia di trovarsi nella stessa situazione con Microsoft, riguardo la partnership con il motore di ricerca Bing.

All Things Digital riporta infatti che le trattative per il rinnovamento degli accordi con il colosso di Redmond sono praticamente in alto mare, con le parti lontane su praticamente tutti gli aspetti della partnership. Ma vediamo in ordine quali nodi sarebbero venuti al pettine.

Justin Bieber supera gli 11 milioni di follower su Twitter

Justin Bieber

Justin Bieber ha raggiunto (e superato) la strabiliante quota di 11 milioni di fan su Twitter. Il re della musica pop si avvicina a Lady Gaga, più precisamente Bieber su 11.102.994 follower, mentre  i fan di Lady Gaga sono 11.705.306.

La popolarita’ di Justin Bieber non accenna a diminuire, la cosa strana è che il cantante, molto amato dalle giovanissime, sia così seguito su Twitter, social network usato in genere da professionisti o più in generale da persone adulte.