Twitter: ora è anche in svedese ed il merito è di 400.000 volontari

Con il passare del tempo e con il perfezionarsi del servizio offerto, Twitter, il tanto amato servizio di microblogging, è stato reso disponibile, gradualmente, in un gran quantitativo di lingue differenti in modo tale da risultare utilizzabile, senza alcun tipo di problemi, da un sempre maggiore numero di utenti.

Nonostante quanto appena accennato, però, all’appello mancano ancora alcune lingue nelle quali la ben nota ed apprezzata risorsa di social networking non è stata ancora tradotta.

Tweetsheet, ottenere un’infografica personalizzata relativa alla propria attività su Twitter

Le infografiche vengono realizzate al fine di permettere di comprendere, in maniera tanto semplice quanto immediata, un insieme di dati ed informazioni che, altrimenti, sarebbe molto più complicato imprimere nella mente.

A tal proposito gli accaniti utilizzatori di Twitter curiosi di conoscere interessanti dettagli relativi al proprio account ed alla propria attività relativamente al ben noto servizio di microblogging potrebbero prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di un recente ed interessante servizio quiale Tweetsheet.

Twitter, è scoppiata la mania delle serie TV con #twittaserie

Twittaserie su TwitterSu Twitter si sa, a volte basta l’hashtag giusto per scatenare una valanga di commenti puramente non-sense o comunque azzeccati al contesto che riescono a intrattenere però centinaia di utenti contemporaneamente.

Da un’idea di Sky Magazine, è nato infatti sul famoso servizio di micro-blogging l’hashtag #twittaserie, che consiste nel descrivere in pochi caratteri (dopotutto Twitter ne concede 140 massimi per ogni cinguettio) la trama delle serie TV preferite. 

Rupert Murdoch si è iscritto a Twitter

Rupert Murdoch

Rupert Murdoch, il magnate australiano attivo nel settore dei media, si è iscritto a Twitter. Lo scorso 31 dicembre Mudoch ha aperto un profilo già seguito da oltre 45.000 persone.

Nel momento in cui scrivo l’articolo Rupert non ha lasciato molti post sul suo profilo e quei pochi sono ironici e sarcastici, ben poco istituzionali insomma. Secondo Michael Wolff, biografo di Murdoch, il profilo è falso, nonostante la presenza del bollino account verificato.

Twitter è stato più popolare di Facebook nel 2011

In fatto di risorse di social networking esistono uno straordinario quantitativo di alternative ma, sicuramente, la maggior parte di voi lettori di IoChatto sarà concorde nel ritenere che ad occupare le prime posizioni in classifica vi sono Facebook e Twitter.

Quelli in questione, infatti, vanno ad identificarsi come i servizi aventi maggior successo tra la vasta utenza risultando, di conseguenza, i più popolari per quanto concerne la sfera del social networking.

I Top Tweet al secondo del 2011

Il 2011 è stato caratterizzato da decine di grandi eventi, positivi e negativi, il cui eco è stato amplificato da Twitter. Matrimoni vip e disastri naturali sono stati gli argomenti più discussi, dividendosi l’attenzione della Twittersfera al 50% e segnando nuovi records di tweets al secondo.

Dave Larson di Tweetsmarter.com si è concentrato proprio su questo aspetto e ha messo insieme i fatti più degni di attenzione, quegli eventi che hanno stabilito nuovi records di tweets al secondo nel corso del 2011.

Natale su Twitter e Facebook: gli auguri dei VIP

Sino a qualche tempo addietro Twitter andava a configurarsi come una risorsa di social networking impiegata, per quanto concerne il modo dei VIP, prevalentemente all’estero e, in maniera particolare, negli Stati Uniti, risultando quindi uno strumento sconosciuto ed avente tutt’altro che una certa rilevanza tra personaggi noti nostrani.

Recentemente, però, la situazione sembrerebbe essere cambiata: i VIP italiani iscritti a Twitter sono sempre più in continuo aumento lanciandosi in un utilizzo accanito di un servizio che, sino a qualche tempo addietro, risultava totalmente sconosciuto.

Year in Hashtag: il 2011 raccontato dagli hashtag di Twitter

Sul fatto che il mese di Dicembre, da un bel po’ di tempo a questa parte, sia andato a configurarsi come quello dedicato alla sintesi dell’intero anno in corso che, oramai, volge quasi al termine, vi sono ben pochi dubbi.

Infatti, così come Google con il suo Zeitgeist anche per quanto riguarda Twitter è arrivato il momento di “tirare le somme” e a pensarci è stato un gruppo di utenti, tra i più seguiti dell’intero servizio di social networking in Italia, che si sono abilmente impegnati dando vita a Year in Hashtag.

Bon Jovi smentisce la notizia dell’infarto e rassicura i fan su Twitter

Su Twitter circolava la voce che Bon Jovi, il famoso rocker dei New Jersey, era stato colpito ieri da un infarto. Alcuni dicevano che fosse stato ritrovato nella sua camera all’Empress Hotel in stato di coma, altri oggi lo davano addirittura per morto. Tutto falso, Bon Jovi sta bene e ci ha pensato lui stesso a rassicurare i fan con una foto che ha pubblicato stamattina su Twitter.

La foto lo ritrae con un in mano un foglio di carta con sopra la data del 19.12.2012 ore 18.00 (l’ora in cui sarebbe morto a causa dell’infarto) e la scritta “Il paradiso somiglia parecchio al New Jersey”.

Twitter Trends 2011, al primo posto c’è Justin Bieber

Un altro anno se ne va, e con lui se ne vanno miliardi di tweets inviati e ricevuti. Ma fra i tanti cinguettii, quali sono stati gli argomenti più popolari del 2011, quelli che sono diventati Trending Topics o che comunque sono stati oggetto di lunghe conversazioni su Twitter? Chi sono le celebrità che hanno raccolto più pettegolezzi? E quali eventi di cronaca hanno catturato la nostra attenzione?

A dircelo è What the Trend, un servizio web based a cura di HootSuite che analizza fatti e persone che fanno tendenza su Twitter.

C’era da aspettarselo, ma quest’anno la classifica è dominata da fenomeni della cultura pop come Justin Bieber, Harry Potter, Twilight e Glee (lo show è al primo posto anche negli Stati Uniti, nella top 10 USA dei programmi televisivi). Senza contare il Royal Wedding, fra le news più twittate.

Twitter: iscrizioni aumentate del 25% grazie all’integrazione con iOS 5

Alcuni giorni addietro Jack Dorsey e Dick Costolo hanno annunciato che le iscrizioni a Twitter, negli ultimi tempi, risultano aumentate di circa il 25% a livello mondiale e la motivazione, a quanto pare, sarebbe da imputare al rilascio di iOS 5 di Apple.

Tale tendenza era già stata evidenziata da Costolo nel corso del Web 2.0 Summit tenutosi ad Ottobre dell’anno corrente ma i recenti rapporti di Reuters hanno ulteriormente confermato le dichiarazioni di un paio di mesi addietro.

Tweetdeck è stato aggiornato

Alcuni mesi fa, così come annunciato anche qui su IoChatto, Twitter ha provveduto a completare l’acquisizione di Tweetdeck, ovvero quello che, sin dai suoi albori, è andato a configurarsi come uno tra i principali client per il ben noto servizio di microblogging.

Conseguenzialmente all’acquisizione il team di Twitter e quello di Tweetdeck  hanno poi lavorato insieme al fine di rendere disponibile una nuova ed ancor più accattivante versione del client che è stata resa disponibile alla vasta utenza soltanto da pochissimi giorni.

Twitter e Facebook aggiornano le loro app per Android e iOS

Nelle ultime ore le app per smartphone di Twitter e Facebook sono state soggette a due interessanti ed importanti aggiornamenti che ne hanno modificato l’interfaccia e, conseguenzialmente, anche la loro usabilità.

Nel dettaglio, per quanto concerne Twitter l’aggiornamento è stato effettuato sia relativamente all’app per device iOS sia per Android rendendone quindi il layout uguale, o quasi, alla versione web, anch’essa soggetta ad un aggiornamento che ha avuto luogo simultaneamente.

Ti piace il nuovo look di Twitter?

Anno nuovo vita nuova. Questo detto vale per le persone ma anche per i social network come Twitter, che da tempo va sperimentando nuovi addons e layout per rendere più attraente il microblog, e raggiungere l’ambizioso traguardo del miliardo di utenti. C’è da dire che i cambiamenti non vengono accettati facilmente da tutti, anche perché all’inizio è difficile orientarsi tra le novità.

L’ennesimo redesign di Twitter comprende comprende massicci cambiamenti al profilo utente, che coinvolgono anche TweetDeck e le applicazioni iPhone e Android, causando qualche problema a chi era abituato al vecchio design. Infatti a prima vista il nuovo look di Twitter sembra essere meno intuitivo, tanto che gli utenti hanno avuto difficoltà ad accedere ad alcune caratteristiche di Twitter, come i messaggi privati (DM).