Ha deciso di utilizzare il social network Twitter per rendere pubblico, in anteprima assoluta, il suo casco. Stiamo parlando di Fernando Alonso, il quale, in occasione di una delle tappe più attese da parte degli appassionati di Formula 1, vale a dire il Gran Premio di Montecarlo, ha optato per una variante cromatica a dir poco speciale per il suo casco, da sempre marchio identificativo per ciascun pilota.
Mikhail Gorbaciov morto? E’ solo una bufala di Twitter
L’ex presidente russo Mikhail Gorbaciov è morto? No, state tranquilli, si tratta solo di una bufala, circolata con grande velocità su Twitter nel corso della notte. Tutto nasce da un errore sulla pagina russa di Wikipedia dedicata a Mikhail Gorbaciov, dove veniva riportato il 22 maggio come data di morte, la voce è stata poi immediatamente corretta.
Ormai era tardi però, visto che la notizia della morte di Mikhail Gorbaciov ha fatto il giro del mondo ed è stata ripresa anche da autorevoli quotidiani internazionali. State tranquilli però perchè lo stesso Gorbaciov ha smentito subito la notizia, è vivo e vegeto e gode di buona salute.
Ecco i vip con i peggio fan di Twitter
Essere famosi non ha solo lati positivi, anzi di cose brutte i vip ne vedono parecchie. Ma il peggior guaio che può mai capitare a una celebrità è quello di incappare in un super fan, cioè un fan devoto, adorante, ossessionato dalla star a un livello maniacale, il genere di fan che parla solo del suo idolo, che ascolta tutta la sua musica e guarda tutti i suoi film, quello che ritaglia le foto dai giornali e ci ricopre le pareti della sua stanza, e se questo non basta allora passa al corridoio. Ecco, oggi parliamo di questa categoria di fan, una categoria che è molto numerosa e che sembra aver trovato un ulteriore strumento crescita e aggregazione in Twitter.
Proprio Twitter è diventato il network preferito dai super fan che fanno squadra e insieme vanno poi a bombardare i loro idoli e tutta la rete a colpi di hashtag pieni di amore. Ne sa qualcosa Justin Bieber, i cui fan si sono auto-soprannominati Beliebers, e pure i Jonas Brothers. Questi hanno i fan più tenaci, adolescenti armati di notebook che non perdono occasione per comporre zuccherosi hashtag in lingua inglese che finiscono immancabilmente nei Trending Topics.
Twitter annuncia il supporto per la funzionalità Do Not Track
Il team di Twitter ha fatto sapere di essere intenzionato ad implementare, nel corso dei prossimi giorni, al ben noto servizio di micro blogging la funzionalità denominata Do Not Track al fine di impedire il tracciamento delle attività online dei propri utenti da parte di eventuli inserzionisti pubblicitari.
L’annuncio, conseguenziale all’imposizione della commissione a stelle e strisce sui vari protagonisti del web di utilizzare apposite funzioni al fine di evitare lo sfruttamento dei cookie da parte di siti terzi di eventuali advertisting network per la creazione di pubblicità mirate, è stato dato da Ed Felten, Chief Technology Officer della Federal Trade Commission (FTC), nel corso di una conferenza sulla privacy, annuncio che è stato poi subito confermato dallo stesso team di Twitter mediante la pubblicazione di un apposito tweet.
Twitter: 10 milioni di utenti sono inglesi
Stando a quelli che sono gli ultimi dati resi noti dallo stesso team di Twitter il noto servizio di microblogging lanciato nel 2006 da Jack Dorsey può ora contare su ben 10 milioni di utenti attivi, ovvero quelli che, per meglio intenderci, pubblicano regolarmente nuovi tweet, soltanto nel Regno Unito.
Tenendo conto di ciò l’Inghilterra va quindi a configurarsi come la quarta nazione dopo Stati Uniti, Giappone e Brasile avente il più alto tassto di utilizzo dei social network e, in questo caso specifico, di Twitter e non è un caso quindi che circa una persona su sei risulti iscritta al celebre servizio di microblogging.
Twitter, email riassuntive in arrivo
Twitter ha in mente di lanciare una interessante novità per i milioni di utenti della famosa piattaforma sociale pensata per il microblogging. Presto, tutti gli iscritti al social network riceveranno settimanalmente un riepilogo via email mirato principalmente a presentare i migliori cinguettii condivisi dagli utenti. L’annuncio è stato fatto dal direttore Othman Lakari sul blog ufficiale della società, dove ha spiegato che l’intento è quello di ampliare quanto offerto già dalla scheda “Scopri”.
Twitter compra RestEngine
Nel corso degli ultimi giorni Twitter ha concluso un’altra importante ed interessante acquisizione, quella di RestEngine , una startup che fornisce un servizio personalizzato di email marketing, che va quindi a sommarsi a tutte le altre effettuate dall’inizio del nuovo anno e che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per la piattaforma di microblogging più celebre al mondo fornendo ai suoi utenti un nuovo modo per non lasciarsi sfuggire tutti i vari ed eventuali twet non visiti, una situazione questa che si verifica abbastanza spesso.
A dare la notizia è la stessa startup mediante la pubblicazione di un apposito avvisto presente sul relativo sito web ufficiale che, appunto, recita “Siamo molto lieti di annunciare che il team di RestEngine entra a far parte della squadra Twitter! Poco più di due anni e mezzo fa abbiamo fondato RestEngine per aiutare gli editor di app ad inviare email sociali mirate basate sui social graph di un abbonato. Siamo entusiasti di poter concentrare ora le nostre competenze sulla scala molto più grande di Twitter”.
Twitter va in difesa dell’attivista di Occupy Wall Street
Twitter ha deciso di lottare per proteggere i diritti dei suoi iscritti e, nello specifico, di coloro che hanno partecipato al movimento Occupy Wall Street e per farlo ha depositato un’istanza presso un tribunale dello Stato di New York chiedendo l’annullamento di un ordine dei giudici in base al quale la società avrebbe dovuto fornire dati ed informazioni su uno dei suoi utenti.
Nel dettaglio, la Corte aveva chiesto a Twitter di fornire le comunicazioni effettuate mediante i propri sistemi da Malcolm Harris, ovvero uno dei partecipanti del movimento Occupy Wall Street, indagato per aver preso parte alle manifestazioni non autorizzate dello scorso anno sul ponte di Brooklyn.
Twitter, quasi 60.000 account violati
Nuovo allarme sicurezza su Twitter. Pastebin ha pubblicato un documento firmato da un membro di Anonymous il quale avverte di un problema di sicurezza nella famosa piattaforma sociale dimostrato apertamente nel file.
Le cinque pagine che compongono il documento comprendono infatti i dati di accesso relativi a 55.000 account, quasi nel voler dare una vera e propria dimostrazione di forza a Twitter circa la sicurezza della sua piattaforma.
Twitter arriva anche su cellulari
È curiosa la novità annunciata oggi sul blog di Twitter. L’azienda omonima che possiede una delle piattaforme sociali più utilizzate al mondo ha presentato il rinnovamento della versione mobile di Twitter, pensato specificamente per chi possiede ancora un “vecchio” telefono cellulare.
Nell’era degli smartphone moderni, potenti e ultratecnologici, Twitter vuole fornire i suoi servizi anche a chi è interessato a sfruttare le potenzialità della piattaforma di microblogging ma non possiede un terminale mobile di ultima generazione. Il nuovo Twitter Mobile è pensato insomma per le connessioni lente, i device limitati tecnologicamente e i browser più vecchi.
Come ottimizzare lo sfondo di Twitter
L’anno scorso Twitter ha attraversato diverse fasi di redesign dell’interfaccia, passando da ” Old Twitter” a “New Twitter”, fino alla versione corrente chiamata “Let’s Fly“.
Questa modifica non ha influito solo su alcuni elementi di navigazione presenti sulla barra superiore, ma ha cambiato ancora una volta le dimensioni della home page e del profilo Twitter, così il vecchio sfondo che abbiamo caricato in precedenza adesso non è più della giusta misura.
Lo sfondo è un elemento importante per attirare nuovi followers, perciò adesso vedremo come ottimizzare il background per il nuovo design di Twitter, grazie ad alcuni strumenti gratuiti.
Twittare al volante è più pericoloso che guidare ubriachi
Usare i telefoni cellulari per accedere ai social network mentre sei al volante è più pericoloso che guidare ubriachi. Questo è il risultato dell’ultimo rapporto stilato dall’Istitute of Advanced Motorists (IAM), il laboratorio inglese di ricerca sui trasporti.
Scrivere un tweet mentre si guida, anche solo per dire agli amici dove si è diretti, è una tentazione irresistibile, soprattutto se il viaggio è lungo. Ma cedervi equivale a correre un grosso rischio.
Perché i vip scappano da Twitter?
Ha cominciato Fiorello un po’ di tempo fa. Lo hanno seguito Michelle Hunziker, Rudy Zerbi ed oggi Mara Venier. Spaventati, annoiati, vittime di insulti e di minacce, diverse sono le motivazioni che hanno spinto queste very important people a lasciare il noto social network. Il giudice di Amici 11 ed ex presidente della Sony ha deciso di abbandonare i suoi followers dopo aver visto che qualcuno aveva lanciato l’hashtag #odiorudyzerbi.
Le Università Italiane usano poco Twitter
Al giorno d’oggi il rapporto tra Università Italiane e mondo di Internet deve essere quanto mai saldo per poter portare avanti nuove strategie comunicative rivolte ai giovani studenti. Secondo i dati messi a disposizione del Miur sembrerebbe, invece, che le Università italiane con un maggior numero di iscritti usano pochissimo i social network e in particolare Twitter.