Toshiba lancia la serie Camileo per essere al passo con Internet

Nuovi oggetti di alto design ed interfacciabilità con i social network sono stati presentati in casa Toshiba, con i tre nuovi modelli della famiglia Camileo: Camileo P10, Camileo P30 e Camileo S10. Nuove videocamere in High Definition che permettono la pubblicazione di filmati su YouTube grazie ad un solo click. Esaminiamole!
La Camileo P10, definita entry-level, permette agli utenti new generation di realizzare video a prezzo competitivo; il modello P30, invece, è ottimo per chi cerca un prodotto facile e con una serie quasi illimitata di funzionalità. Il modello di punta S10, è invece dedicato a chi vuole un prodotto Hi-tech senza voler però trascurare il design. I tre prodotti saranno disponibili sul mercato a partire da Febbraio del 2009.
Marco Perino, General Manager EMEA PC Options, Peripherals and Service Division, Toshiba Europe GmbH ha dichiarato: “Un numero sempre maggiore di famiglie ha nel proprio salotto un televisore HD, ma poche accedono realmente a contenuti HD, le nostre videocamere Camileo HD rispondono perfettamente alla strategia Toshiba di migliorare la fruizione dei contenuti in alta definizione”.

Quando le reti sociali non sono soltanto svago

Molti neofiti sono soliti associale a social network il nome Facebook, ma ne esistono molti altri dedicati ad usi diversi. E’ il caso di Xing, social network dedicato al business.
Xing nasce nel 2003 ad Amburgo (Germania) battezzato come Open Business Club fino a trasformarsi nel 2005 nell’attuale Xing. Ad oggi conta oltre 6.500.000 di iscritti da oltre 210 paesi di tutto il mondo compresa l’Italia. Le politiche di accesso al social network sono due: una base (che è gratuita in quanto offre dei servizi limitati) ed una definita premium (che comprende tutti i servizi aggiuntivi).
Per comprendere meglio la qualità e l’utilizzo di questo servizio, possiamo passare in rassegna alcuni articoli fondamentali apparsi su riviste settoriali.
Risparmio soldi” ad esempio tende a precidare che nei social network business, “solo Xing e Viadeo dispongono di versioni in italiano, assenti per Linkedin e Plaxo, a dimostrazione di uno sviluppo (anche tecnologico) che in Italia è ancora parziale. Sono in progetto però evoluzioni importanti, di fronte a un’utenza non più composta solo da professionisti dell’Ict, ma da profili trasversali, solitamente qualificati e di medio-alta seniority. Xing, inoltre nel 2007 ha ampliato il suo bacino di utenza acquistando i social network spagnoli Neurona e eConozco“.
Interessante è il commento a Xing di Piero Babudro, su Mytech che in un’intervista ha detto che: “L’ideogramma cinese che indica la parola “crisi” è composto da due segni: uno indica il pericolo, l’altro l’opportunità.
Questo per dire che, in un momento molto difficile da un punto di vista economico, sociale e finanziario, migliaia di persone stanno riscoprendo il social network come luogo di opportunità, specie se lavorative. Non è il classico slancio di chi cerca in tutti i modi di fare di necessità virtù: è piuttosto il raggiungimento della piena maturità di piattaforme e reti sociali per troppo tempo considerate una nicchia per tecnofili ed entusiasti del 2.0”.
Sembra quindi che in questo momento di crisi lavorativa, Xing sia un mezzo alquanto frequentato per la ricerca di nuovi orizzonti professionali che portano il social network oltre al mero utilizzo ludico.

BlackBerry: il nuovo Curve è OK per i social network

Denis Santachiara, designer italiano dal 1984 di BlackBerry. E’ stato lui a dare inizio alla conferenza di presentazione del neonato di casa BlackBerry: il Curve 8900. Il prodotto in questione ricorda nel design il modello maggiore Bold, anche se continua a seguire l’armonia estetica di tutta la gamma Curve. Il Curve 8900 nasce per andare ad identificarsi nella fascia consumer che va da quella Pearl a quella Bold. Risultati enormi sono stati taggiunti dagli smartphone negli ultimi anni, al punto che gli utenti alla fine del 2008  risultano oltre 21 milioni. I risultati sono cominciati a divenire evidenti da quando alle altissime caratteristiche hardware, si sono aggiunte estetiche di lusso. Questo viene definito “design immateriale”, quello che trasporta le potenzialità dall’estetivo all’interfacciabilità ad alto livello. Il Curve 8900 è uno smartphone che permette un interfacciamento completo al mondo dell’on-line. E’ nato per assiurare una connessione nativa a Facebook e MySpace con client dedicati. Oltre alla tastiera QWERTY e alla risoluzinoe di 480×360, punto a favore è il sistema non UMTS che è stato eliminato per dare maggiore funzionalità prestazionele al GPRS/EDGE ritenuto sufficiente per le funzioni. Qual’ora si necessiti di preformance maggiori, è comunque disponibile una connessione Wi-Fi.

Parla il Moige: “Non cadere nella rete! Cyberbullismo ed altri pericoli nel Web”

Ha avuto sede ieri nella Sala dell’Ufficio Relazioni Esterne del Ministero dell’Interno il convegno portato avanti dal Moige (Movimento Italiano Genitori) che segue l’indagine di SWG sulla campagna informativa «Non cadere nella rete! Cyberbullismo ed altri pericoli del web». Questa campagna è stata seguita in collaborazione con Symantec e con la Polizia delle Comunicazioni, patrocinata dal Ministero dell’Interno Ministero dello Sviluppo Economico.
Il target di riferimento sono i genitori, gli insegnanti ed i giovani con l’auspicio di diffondere sane abitudini sull’uso del Web. Partendo da una base di dati che il Web viene utilizzato molto nell’età scolare tra gli 11 ed i 15 anni, sono emersi risultati particolari sull’uso del Web fatto dai minori: il 52% dei genitori ha dichiarato che i propri figli si connettono ogni giorno per 5 giorni su 7; l’80% degli insegnanti lavora in istituti che danno la possibilità agli studenti di accedere alla rete per non più di 3 ore a settimana. Dato statistico che riguarda i nuovi metodi di comunicazione on-line vuole che il 44% degli utenti preferisce la posta elettronica ed il 63% preferisce l’Instant Messaging ed il social networking.
Continuando le statistiche da parte dei genitori si rileva che il 64% controlla i figli quando sono on-line, il 19% naviga insieme a loro ed il restante 17% da piena fiducia li lascia soli durante la navigazione. L’affiancamento del tutore, è dovuto all’idea di poter trovare on-line dei contenuti inadatti ai minori intesi come pedofilia e pornografia (al 55%), virus e software illegali (al 36%) ma soprattutto possibilità di assuefazione da Internet e perdita di tempo da dedicare allo studio (al 24%).

Internet Vs Media tradizionali: facciamo il punto della situazione

Internet fa tremare i media tradizionali. Se la copertina di un settimanale faceva scalpore fino a qualche anno fa oggi sono i social network come YouTube che danno e tolgono popolarità alle persone. I casi più recenti sono quello di Mariastella Gelmini e Papa “Benedetto XVI” Ratzinger. E proprio quest’ultimo, ha lanciato la nuova iniziativa di un canale completamente dedicato alle attività del Papa e della sede Vaticana. Internet ormai è fonte di informazione accreditata come qualsiasi quotidiano. Addirittura nasce YouReporter che permette ai citizen-journalist di inviare i propri servizi giornalistici on-line. Questo network è stato utilizzato da molti telegiornali nel periodo delle ondate di maltempo in Italia per documentare gli avvenimenti non abisando più delle immagini di repertorio classiche.

Facebook chiude il gruppo fan della strage di Termonde

Il primo passo della legislazione e di Facebook verso gli scempi dei gruppi on-line ha avuto luogo oggi alle 10.00. Facebook ha chiuso il gruppo che osannava la strage dell’asilo di Termonde in Belgio (l’uccisione di tre bambini ed una maestra). Questo gruppo nato in concomitanza con la strage, ha generato molte proteste e soprattutto richieste di chiusura. Molte infatti sono state le segnalazione a Facebook per chiudere il gruppo, si parla di oltre 4.000 utenti che hanno intimato il social network di chiudere il gruppo che osannava il killer.

Pegacity: il 3D world italiano sfida Second Life

Prima di Second Life era Pegacity. Un progetto definibile pionieristico di una città virtuale definibile social network 3D. Un progetto che accantonato per un po’ di anni, ad oggi con il boom dei social network, vuole ritornare in luce.
Chi lo annuncia è Abel Wakaam (virtua-residente di Pegacity dal 1999), amico e vicino di Clay primo cittadino e program founding di Pegacity, che grazie all’ausilio del piccolo provider Areacom di Alba, ha garantito nel tempo una certa continuità al progetto.
Tra i residenti di Pegacity, oggi, ci sono molteplici “saggi di Internet”, pionieri della rete come programmatori e come utenti; sono circa in 10.000 ed ognuno impegnato in questi anni con progetti on-line di maggiore o minore rilevanza pubblica.
Wakaam ha dichiarato: “Mi piace immaginare che Pegacity non sia mai morta e non ho mai smesso di credere che potesse tornare ciò che è sempre stata nella sua semplicità, slegata da ogni logica di mercato, una città fatta prima di tutto di persone che cerchino nei rapporti umani il senso primario di questa grande rete. Nel 1999 abbandonai Pegacity, desideroso di sperimentare altrove la mia creatività, ma oggi… nell’era delle grandi Community Internazionali, sento la mancanza proprio di quell’epoca pionieristica e un po’ romantica. Per questo, e per chissà quali altri mille motivi, vorrei ritrovare le persone di allora e ricominciare da zero questa avventura col senno di poi, ma con lo stesso entusiasmo che animò Clay nella sua ostinata ricerca di una terra senza confini dove seminare amicizia e lealtà”.

Affluence.org: il social network dei miliardari

Il mondo dei social networks si sta davvero spopolando. Ormai sta ricoprendo letteralmente tutta la superficie della terra senza sosta. Migliaia le tematiche nascenti. Tra queste ora spuntano anche quelle dedicate ai super miliardari: Affluence.org. Ci potrete entrare? Sicuramente il 99,99% di voi no, infatti gli unici che vi possono accedere sono i Vip (Very important people). Il comune volgo inizia così ad essere escluso anche sul Web.

Il vino Made in Italy lascia il segno nei social network

Dopo la birra arriva il nuovo social network per gli amanti del vino Made in Italy.
Secondo gli esperti, i social network creano e sono entrati nella quotidianità delle persone come il camminare, mangiare e respirare. Vengono considerati il nuovo modo di vivere. A partire da ciò, un gruppo di appassionati di vini hanno creato un nuovo social network dedicato solo ed eslusivamente ai Vini Italiani: Italian Wine List 2.0. Questo sito nasce sotto forma di una guida in Italiano ed in Inglese che consente di visionare oltre 50.000 vini di tutta italia ed un settore minimo dedicato esclusivamente ai vini esteri.
L’utente può registrarsi, votare i vini, consigliare, creare e diffondere il proprio diario di degustazioni.

Social Network: attenzione a non cadere nella rete

Con l’affermarsi sempre più netto dei social networks nella nostra società attuale cresce il problema della privacy. Difatti molti degli utenti che si servono di questi potenti mezzi di comunicazione, non conoscono a fondo le dinamiche di tali comunicazioni e non sanno di essere sotto pericolo. Con troppa facilità si forniscono dati personali, immagini, video, e quanto altro ancora. Come abbiamo visto in questi mesi molti sono stati vittime di raggiri, alcuni di phishing, altri si sono trovati iscritti su social networks senza sapere nulla di ciò e altri, utenti minorenni, sono stati pure vittime di pedofilia. A questo proposito nasce l’importanza di informare la gente come proteggersi.

LotusLive: IBM propone il social networking alle aziende

Anche IBM entra tra le major che si occupano di Social Network. Con la new suite lanciata sul mercato, LotusLive, si cerca di entrare nella nicchia di mercato già definita di Google e Microsoft rispettivamente con Google Apps e Windows live. La casa di Blue House, cerca di andare oltre i firewall aziendali offrendo dei servizi All-In-One per agevolare tutte le imprese soprattutto nella condivizione dei dati e delle informazioni con i propri clienti.
Tutto questo allargamento del business core, nasce con l’integrazione della suite della possibilità di creazione del social network. La presentazione è stata fatta al Lotusphere 2009 di Orlando (Florida) ed è stata importante per IBM che ha presentato tutte le sue collaborazioni “fondamentali” per la integrazione di un social network completo nella suite. Tra le più celebri è stata introdotta la collaborazione con Skype per il VoIP e con LinkedIn.

NikonClub.Tv: la community per i fotografi

Siete degli appassionati di fotografia? Riuscite a riprendere con uno scatto tutti i minimi particolari presenti su una rosa: le goccie d’acqua che scendono, l’ape che coglie il polline e il petalo spezzato? Bene, allora potete iscrivervi a NikonClub.Tv e scambiarvi foto, opinioni, tutorial e commenti su decine di immagini presenti su questa community. Ecco in cosa consiste.

Daytum: la statistica della vostra vita

Oggi noi di Iochatto vogliamo segnalarvi una interessante community che sicuramente apprezzerete, il nome? Daytum. Davvero divertente ed originale. Siete mai stati curiosi di sapere quante volte andate in bagno all’anno? Di quante ore dormite in una settimana? Di quante volte fate l’amore con il vostro partner? Oppure di quante volte mangerete la pizza questo 2009? Grazie a questo servizio, messo a disposizione da Nicholas Feltron, ora potete farlo. Ecco di cosa si tratta nello specifico.

Must Love Beer: il nuovo social network dedicato alla birra

Amate la birra? Proprio non ce la fare a farne a meno? Beh sappiate che al mondo di persone come voi ne esistono tante… e ora potrete farvele amiche e chattare con loro! Si, perchè è nato un social network fatto apposta per voi e si chiama Must Love Beer. Forum, chat, profili, contatti, c’è proprio di tutto, ma soprattutto birra. Siete interessati? Ecco le caratteristiche.