Google chiude Slide

Slide

Dopo anni di onorata carriera, Slide chiude i battenti. Lo abbiamo usato tutti, nell’era MySpace, per creare slideshow da inserire nel nostro profilo, nel 2010 il sito è stato acquistato da Google ma non è mai stato rilanciato sul mercato.

Adesso arriva la notizia della chiusura, il servizio non sarà più operativo, tutti i dipendenti che lavoravano su Slide saranno spostati nel team di Google Plus, mentre il fondatore della start-up, Max Levchin ha lasciato Big G.

Google+ lancia l’opzione Ignora per nascondere i contenuti che non ci interessano

Google procede con i lavori per migliorare il suo social network Google+ e introduce l’opzione “Ignora”, un modo per personalizzare i contenuti di Plus.

L’opzione “ignora” è diversa dall’opzione “blocca” già presente su Google+.
Quando blocchiamo un utente, questi viene automaticamente rimosso da tutte le nostre cerchie, anche quelle estese. Noi non vediamo più i suoi post nello stream, e lui non può visualizzare o commentare i nostri contenuti.

Cliccando su “ignora” invece è possibile nascondere determinati utenti dallo stream, permettendo loro di continuare a interagire con noi. Infatti un utente “ignorato” potrà comunque visualizzare e commentare i nostri contenuti, anche se il suo nome non sarà più presente nelle nostre cerchie, e i contenuti e le notifiche non appariranno più nello stream.

L’opzione ignora non è ancora disponibile per tutti gli utenti, ma lo sarà presto. Di seguito trovate un video che spiega il funzionamento del tasto “ignora” e di quello “blocca”.

Google Plus, 36 milioni di utenti attivi

Google Plus

Il contatore di Google Plus cresce a dismisura, gli utenti iscritti al social network di Google aumentano di giorno in giorno, nel momento in cui scrivo siamo a 36 milioni, ma questa cifra è destinata ad aumentare in breve tempo.

La nuova piattaforma social di Google sembra aver riscosso un discreto successo, purtroppo gli utenti italiani sono pochi, pochissimi, ma nel resto del mondo Google Plus è molto apprezzato e da più parti viene indicato come l’unica valida alternativa a Facebook.

Dead Drop, quando la città diventa social

Dead Drop

Tranquilli, Dead Drop non è un nuovo social network, Facebook e Google Plus possono dormire sonni tranquilli. Il Dead Drop è una attività nata qualche anno fa in Nord Europa, da poco questa “moda” è arrivata anche in Italia. Si tratta essenzialmente di un modo per condividere documenti, immagini, video ed altri contenuti con persone reali, tramite una semplice chiavetta USB.

Tutto quello che dobbiamo fare è riempire una chiavetta e “piantarla” in un muro, aspettando che qualcuno la trovi. A quel punto, scaricheremo il contenuto sul nostro PC e poi, dopo averla riempita, pianteremo nuovamente in giro la chiavetta.

Obama su Foursquare, la Casa Bianca ha il suo profilo

Obama su Foursquare

Barack Obama è “sbarcato” anche su Foursquare, con l’account ufficiale della Casa Bianca, aperto da pochi giorni. Il profilo non è direttamente collegato al presidente degli Stati Uniti, in ogni caso Obama ha assicurato che passerà personalmente dal check-in per segnalare di volta in volta la sua posizione.

Una manovra forse non particolarmente sicura, ma siamo certi che gli esperti di sicurezza della Casa Bianca hanno valutato attentamente ogni rischio in tal senso.

Heello, il nuovo rivale di Twitter dal creatore di TwitPic

Heello

Noah Everett, il papà di TwitPic, ha appena lanciato un nuovo sito di microblogging, del tutto simile a Twitter. Heello (questo il nome della piattaforma) è in effetti un clone piuttosto spudorato di Twitter, cambia l’interfaccia, ma per il resto le differenze sono minime, praticamente inesistenti.

In molti, nel settore, faticano a capire il senso di questa mossa. TwitPic è un servizio molto utilizzato ed apprezzato dagli utenti di Twitter, non è ben chiaro perchè il suo creatore si sia imbarcato in questo progetto.

Google+: raggiunti i 25 milioni di utenti in tempi da record

Ulteriori aggiornamenti “numerici” dal fronte Google+: l’oramai ben noto social network reso disponibile direttamente da Big G, nonostante i rallentamenti che, non molto tempo addietro, avevamo avuto modo di mettere in evidenza qui su IoChatto, può contare ora su ben 25 milioni di utenti totalizzati in poco più di un mese dal lancio del servizio.

Il nuovo traguardo raggiunto da G+, presumibilmente già a patire dal 24 Luglio, è stato reso noto da comScore, il noto sito web preposto alla pubblicazione in rete dei dati facenti riferimento al traffico aziendale, che, nella giornata di Mercoledì, ha provveduto a rendere disponibili tali informazioni all’intera utenza.

Google+: la crescita degli utenti è rallentata?

Sono oramai diverse settimane che in rete, e non solo, Google+ sta facendo parlare di sé, in particolare per lo straordinario numero di utilizzatori che, nel giro di breve tempo, è riuscito a totalizzare.

Tuttavia se sino ad alcuni giorni fa le importanti cifre in questione sembravano condurre Google+ dritto all’inarrestabile ascesa tra i social network in rilievo da alcune ore a questa parte, invece, la stiuazione sembrerebbe essere mutata.

PlusRoulette, Google + incontra ChatRoulette

PlusRouletteVi ricordate di ChatRoulette? Il sito, nonostante un tentativo di restyling (fallito), ha chiuso da qualche tempo, evidentemente però l’idea è rimasta nel cuore di molti. Tanto è vero che un giovane programmatore ha pensato di applicare il concept di ChatRoulette a Google Plus.

PlusRoulette è una applicazione online che vi permette di chattare in maniera casuale con altri utenti di Google Plus, basta premere il pulsante “random chat” per avere un incontro casuale con un qualsiasi utente GPlus.

Google+: sospesi e rimossi i profili degli utenti che utilizzano nickname

Google+, nonostante sia ancora nelle sue prime settimane di vita, può già contare su uno straordinario numero di utilizzatori di cui, però, nelle ultime ore, molti di essi sono stati soggetti ad un processo di sospensione e rimozione automatica del proprio profilo sull’oramai ben nota risorsa di social networking.

Per esser più precisi, nel giro di poco più di 24 ore, su Google+ sono stati sospesi e rimossi un discreto numero di account, incluso quello di Mashable, poiché non rispondenti alle norme applicate da Google per poter disporre di un proprio profilo sul neo social network.

Google Plus porta via utenti a Twitter e a Tumblr ma non a Facebook

Secondo le previsioni di Social Media Today, Google Plus è destinato a portar via una buona fetta di utenti a Twitter e a Tumblr, ma non a Facebook. Mark Zuckerberg quindi può dormire sonni tranquilli, nonostante il successo del social network di Google, perché le due piattaforme saranno utilizzate in parallelo, ma con finalità diverse. Facebook al momento sembra essere ancora la preferita per quanto riguarda la condivisione dei contenuti, mentre Google+ grazie alla suddivisione in cerchie, ha conquistato il cuore degli utenti per la capacità di aprire discussioni e chattare con i videoritrovi. Ma la questione resta aperta per quanto riguarda Twitter e Tumblr.

Twitter è per molti ancora il social network più amato, ma uno dei fattori che l’ha portato al successo, cioè il limite dei 140 caratteri di testo, è anche la ragione per cui molti utenti se ne allontanano presto. Una buona alternativa, in passato, è stata Tumblr, che proprio grazie all’integrazione con Twitter, permetteva di postare senza limiti e di linkare il resto del messaggio sul microblog per una consultazione più comoda. Adesso però Google Plus permette di scrivere aggiornamenti di stato senza alcun limite di caratteri, e di postare foto e video facilmente, avvicinandosi così più a un blog che a un semplice social network.

The D’oh-cial Network, episodio social dei Simpson

The D’oh-cial Network

Un episodio della prossima stagione dei Simpson (in onda nel 2012) sarà interamente dedicato ai social network. Nell’episodio, intitolato The D’oh-cial Network, Lisa crea un suo social network personale, dopo poco tempo però la piccola Lisa sarà citata in tribunale addirittura dai gemelli Winklevoss, che l’accuseranno di aver rubato a loro l’idea di un social network dedicato alla citta’ di Springfield.

Vi ricorda qualcosa? Ovviamente, in quanto l’episodio nasce come parodia del film The Social Network. Pensate che i gemelli Winklevoss saranno doppiati da Armie Hammer, l’attore che interpreta Cameron e Tyler nella pellicola di David Fincher. Non ho sbagliato a scrivere, forse non lo sapevate ma in The Social Network i due gemelli sono interpretati da un solo attore, Armie Hammer, appunto.