Google Plus apre a tutti e sfida Facebook

Secondo alcuni, una delle pecche di Google+ consisteva proprio nel suo carattere esclusivo. Infatti  si poteva accedere solo tramite invito degli amici, e questo avrebbe limitato la presenza degli utenti sul nuovo social network di Google. Però da oggi Google Plus apre a tutti gli utenti e Mountain View dà questa notizia in maniera piuttosto bizzarra. Basta collegarsi sul motore di ricerca Google per vedere una grande freccia azzurra che punta diritta sul pulsante Google Plus. Insomma il messaggio al pubblico è chiaro: la fase di test è terminata, ora entrate e mettetevi comodi.

Posterous diventa un social network, ma funzionerà?

Anche Posterous alla fine ha ceduto, e da piattaforma di blogging si avvia a diventare un social network pieno di optional. Ma sarà vera gloria? Fin dalla sua comparsa sulla scena, uno dei vantaggi di Posterous consisteva nella creazione di un blog con funzione di autoposting verso tutti i social network. Insomma si poteva condividere i contenuti del blog praticamente ovunque, non solo su Facebook e Twitter, ma anche su Blogger, WordPress, Tumblr, Flickr e così via. Tutto in modo semplice e automatico grazie al comodo bookmarklet.

Sembrava una pacchia, invece Posterous fin dall’inizio ha stentato a decollare, almeno qui in Italia. Forse il motivo principale era la concorrenza di Tumblr, piattaforma estremamente più semplice e dotata di un bookmarklet più funzionale perché altamente personalizzabile, al contrario di quello usato da Posterous. Ma bisogna aggiungere che Posterous ha pure un’interfaccia poco intuitiva, che spaventa gli utenti meno esperti. Da qui l’idea di trasformare Posterous in qualcosa di più simpatico e familiare, insomma una specie di social network.

Larry Page ha abbandonato Google Plus?

Larry Page Google Plus

Quello di Larry Page è uno dei profili più seguiti su Google Plus, il co-fondatore di Google può contare su oltre 350.000 seguaci nelle proprie cerchie, CNET però fa notare che Page sembra essersi stufato di Google Plus.

Larry non aggiorna il suo profilo dal 15 agosto scorso, per più di un mese il magnate americano non ha pubblicato nulla sul suo spazio online, oppure potrebbe aver deciso di non rendere pubblici i suoi update, come la maggior parte degli utenti, visto che le condivisioni pubbliche sono crollate in maniera imbarazzante negli ultimi due mesi.

Google+: ora è possibile condividere mappe stradali

Unitamente alle funzionalità offerte da Google+ sin dal primo momento il social network del gran colosso delle ricerche online è andato ad arricchirsi anche con altre interessanti features come, ad esempio, la possibilità di dilettarsi e passare qualche minuto in allegria giocando ai titoli disponibili direttamente dalla pagina del nuovo servizio.

Unitamene a quanto appena accennato altre interessanti novità sono ora disponibili per Google+!

Delicious sarà rilanciato dai fondatori di YouTube

Delicious

Qualche mese fa Yahoo! ha venduto Delicious ad AVOS per una cifra irrisoria, il sito di social bookmarking sarà presto rilanciato in tutto il mondo, con una nuova interfaccia e nuove funzionalità.

AVOS è una startup di proprietà dei fondatori di YouTube, i tre soci hanno ottime capacità imprenditoriali e lo hanno dimostrato con la creazione e successiva vendita a Google di quello che è il portale numero uno nel settore dello sharing video.

Google Plus: presenti 340mila italiani

Google Plus SfondoSembra andare a gonfie vele la diffusione di Google Plus, il social network rivale di Facebook ideato dal famoso e omonimo colosso dei motori di ricerca, nel nostro Paese. Secondo i dati diffusi da comScore, agli inizi di agosto gli utenti italiani su Google Plus risultavano infatti essere in 240.000. Oggi, esattamente un mese dopo Fullresearch fa sapere che la cifra è cresciuta di ben 100.000 membri, per un totale quindi di 340.000.

L’istituto di ricerca ha specificato che per quantificare il numero di iscritti certi in Italia, è stato utilizzato lo stesso metodo studiato da Paul Allen per la medesima quantificazione negli Stati Uniti, ovvero realizzando delle valutazioni basate perlopiù sulla presenza in percentuale dei cognomi più diffusi nel Bel Paese. La statistica ha coinvolto difatto più di 125.000 cittadini italiani maggiori di 13 anni.

Google Plus, come taggare gli amici in un post

Google Plus TagSono molti gli utenti di Google Plus che si chiedono se è possibile taggare gli amici in un post, come succede su Facebook e Twitter. Molti non lo sanno ma è possibile farlo in maniera semplicissima.

Per taggare gli amici in un post di Google Plus basta anteporre il simbolo + davanti al nome della persona da taggare. Ad esempio, con + Mario Rossi taggheremo il nostro amico Mario Rossi nel messaggio. L’unica differenza con Twitter e Facebook sta nell’usare il simbolo + anzichè la chiocciolina.

Dick Costolo parla di Twitter e commenta Google+

Sul fatto che Google+, a partire dal momento in cui le indiscrezioni ad esso relative hanno fatto la loro prima comparsa in rete, abbia destato particolare attenzione da parte della vasta utenza vi sono ben pochi dubbi e a confermarlo vi è anche lo straordinario numero di utenti che, ad oggi, se ne servono giorno dopo giorno.

Tuttavia il neo social network ha destato l’attenzione anche, e sopratutto, di coloro che in prima persona si occupano della gestione di altre risorse analoghe.

Come personalizzare lo sfondo di Google Chrome

Google Plus Sfondo

L’interfaccia di Google Chrome, ammettiamolo, non è proprio bellissima da vedere. Purtroppo al momento non esistono programmi per modificare in toto l’interfaccia del social network di Google, però grazie ad un piccolo plugin possiamo cambiare facilmente lo sfondo bianco.

Il procedimento è semplicissimo, basta scaricare Layouts for Google Plus (compatibile solo con il browser Chrome) e una volta effettuato il login su Google Plus vedremo il tasto “edit background” in basso a destra.

Nasce Cloo, il social network per affittare il bagno

Chiamatelo social toilet se volete, ma resta il fatto che Cloo è il social network più bizzarro che ci sia. Infatti chi si iscrive a Cloo mette a disposizione il suo bagno a chi vuol fare pipì in un luogo pulito. Tutto dietro compenso. Gli utilizzatori più assidui di Cloo sono quelle persone che viaggiano molto, spesso per lavoro, e che proprio non riescono a farla in una toilet sporca e maleodorante. Ma per aiutare i pendolari adesso c’è questa originale community che riunisce utenti da tutto il mondo.

Cloo sta per mettere a disposizione un app da scaricare, così la prossima volta, invece di andare alla disperata ricerca di un bagno per stazioni e bar della città, sarà sufficiente connettersi al social con uno smartphone e verificare quanti e quali sono i bagni in affitto nelle vicinanze. Per il momento, tutti gli aggiornamenti vengono dati tramite l’account Twitter ufficiale di Cloo. Volete saperne di più? Allora guardate il video che trovate subito dopo il “salto”.

Justin Bieber vuole investire in una startup web

Justin Bieber

Justin Bieber, il cantante più amato dalle ragazzine di mezzo mondo, ha manifestato l’intenzione di investire in una startup tecnologica, più precisamente Justin vuole investire su una startup impegnata nello sviluppo di applicazioni web.

Il cantante non avrebbe ancora deciso su quale azienda investire i suoi risparmi, è certo comunque che Justin vuole sfruttare la sua popolarità in rete per aiutare i piccoli team di sviluppatori ad emergere.

Social network, cresce lo spam anche in estate [infografica]

Sui social network lo spam non va in vacanza nemmeno in piena estate. A rivelarlo è la società di ricerca Impermium che ha monitorato l’andamento del social spam e delle truffe online durante i mesi caldi dell’estate 2011.

Lo spam è un problema che affligge tutti i social network, in particolar modo Facebook e Twitter, dove proliferano account falsi che invitano gli utenti a cliccare su link pericolosi collegati a pubblicità o nel peggiore dei casi a virus e malware. Ma col passare del tempo i metodi di questi truffatori si sono fatti sempre più sofisticati.

Oggi gli spammers si servono dei fatti di cronaca per indurre gli utenti a cliccare contenuti pericolosi. La morte di Amy Winehouse e Osama Bin Laden sono solo un esempio, come mostra l’infografica che trovate di seguito.

Google Plus, il social network è già in declino?

Google Plus

I vertici di Google minimizzano, sembra però che ci sia grande preoccupazione per il futuro di Google Plus. I dati di accesso del social network non sono buoni e da qualche settimana sono in caduta libera.

Google Plus ha debuttato a luglio, nella prima settimana i visitatori sono stati circa 200.000, più che raddoppiati nella settimana successiva. A metà luglio i visitatori su base settimanale erano ben 1.8 milioni.