Pinterest guadagna con i link degli utenti

PinterestPinterest è senza dubbio il social network del momento, il sito è sulla bocca di tutti e gli esperti sono pronti a scommettere che sarà “the next big thing“, la prossima bomba pronta ad esplodere nel mondo delle reti sociali.

Al momento Pinterest non sembra avere un business plan ben definito, la piattaforma deve ancora iniziare a macinare utili e la società deve trovare un modo per guadagnare denaro tramite il sito. Il blogger ed esperto di marketing Josh Davis ha scoperto però una cosa interessante.

LinkedIn, boom di iscritti e di ricavi

Quello terminato soltanto da diverse settimane a questa parte è stato, senza alcun dubbio, un anno particolarmente fruttuoso per i social network, così come testimoniato, ad esempio, dalla preparazione all’ingresso in borsa di Facebook, dal lancio di Google+, dalle modifiche apportate a Twitter e dal notevole incremento di utenti a cui è stato soggetto.

Il 2011, però, a quanto pare, è stato un anno molto interessante anche per quello che è conosciuto a tutti, o quasi, come il social network dedicato, per eccellenza, ai professionisti ed al mondo del lavoro: LinkedIn.

Little Monsters, il social network di Lady Gaga

Little Monsters

Lady Gaga può contare su una forte presenza sul web, i suoi canali Facebook, Twitter e YouTube sono visitatissimi e cliccatissimi, da oggi la nuova regina del pop può contare anche su un social network dedicato.

Si chiama Little Monsters ed è stato creato dalla startup Backplane, finanziata anche dalla stessa Gaga. Little Monsters, attivo da poche settimane, è attualmente accessibile solamente su invito, nel momento in cui scrivo gli iscritti sono circa 15.000, numero destinato a crescere nel tempo.

Pinterest è una minaccia per Facebook?

Pinterest rientra di diritto fra i social network più di tendenza del 2012. Indubbiamente Pinterest è in continua crescita, ed esserci sta diventando quasi una moda. Insomma si tratta del nuovo fenomeno del web, un fenomeno che sta dilagando in rete proprio nel momento in cui il panorama dei social network ci sembrava fin troppo affollato. Infatti, solo pochi anni fa si diceva che nessun altro social network poteva fare concorrenza a Facebook, ad eccezione forse di Twitter. Ma badate che si tratta, appunto, di un’eccezione, un caso più unico che raro. Ma proprio Pinterest, che era partito un po’ in sordina, potrebbe segnare una nuova era del social networking.

Green Farm di Gameloft sbarca su Google Plus

Green Farm

Gameloft ha da poco lanciato Green Farm su Google Plus, dopo aver riscosso un discreto successo su iPhone, Android, iPad ed altre piattaforme, il simulatore di fattoria della casa francese sbarca anche sul social network di Big G.

Come si intuisce dal nome, Green Farm è essenzialmente un clone di FarmVille, ne più e ne meno. Nel gioco prenderemo il controllo di una fattoria e dovremo lavorare duramente coltivando le piante e nutrendo gli animali.

Viadeo apre in Marocco

Viadeo, il social network pensato per i professionisti che oggi conta più di 40 milioni di utenti, annuncia l’apertura della prima sede nel mondo arabo in Nord Africa, nello stato del Marocco, a Casablanca.

Si tratta di una mossa di espansione importante che testimonia il grande successo ottenuto in tutto il mondo da questa particolare piattaforma sociale, che differentemente da Facebook e Twitter si indirizza ai lavoratori professionisti.

Google+ è ora accessibile anche ai teenagers

Google Plus Account Verificati

In internet sono presenti un gran quantitativo di giovani utenti e questo è poco ma sicuro, così come lo è anche il fatto che, tenendo conto della gran varietà di risorse di social networking attualmente disponibili sulla piazza, tendano a servirsene in maniera sempre maggiore violando, in talune circostanze, quelle che sono i termini d’utilizzo dei servizi in questione come, ad esempio, nel caso di Facebook che pone specifiche limitazioni per quanto concerne l’età di coloro che hanno intenzione di iscriversi.

Onde evitare di andare incontro a spiacevoli inconvenienti, nel tentativo di guadagnare il favore anche dei giovanissimi e, perchè no, anche al fine di incrementare la propria base di utenti, Google, nel corso delle ultime ore, ha apportato alcune piccole ma significative modifiche a quelle che sono le regole del suo neo social network, G+, aprendo le porte anche ai minorenni e, agendo in tal modo, cambiando quello che è stato l’indirizzo assunto sino a questo momento.

Pinterest, il social network che piace alle donne

Lanciato nel 2011, Pinterest la bacheca on-line dove appuntare qualsiasi cosa ha catturato l’attenzione anche degli utenti itaiani. La possibilità di raggruppare facilmente i contenuti per categoria, di inserire immagini e video da tutto il web in una sola schermata, stanno portando Pinterest rapidamente al successo, soprattutto fra le donne.

Pinterest è una bacheca elettronica dove appiccicare le foto che ci piacciono. A prima vista può ricordare Tumblr, ma la gestione delle immagini qui è più avanzata, e il layout si presenta molto più ordinato e pulito. Infatti si può creare una scheda/riquadro per ogni cosa che ci piace e poi dividere le schede in categorie, così da richiamare le foto per argomento in modo rapido.

Google+ raggiunge quota 90 milioni di utenti

Nel corso degli ultimi giorni un nuovo ed importante traguardo è stato raggiunto da Google+: il superamento della soglia dei 90 milioni di utenti in tutto il mondo.

La comunicazione non è stata data da eventuali agenzie impegnate nel fornire statistiche circa il buono ed il cattivo grado di fruizione di servizi in rete ma a render nota la lieta notizia ci ha pensato Larry Page in persona.

Google Plus, ora è possibile usare nickname e pseudonimi

Google Plus nickname

La scorsa estate, poco dopo il lancio di Google Plus, i vertici di Big G avevano fatto sapere che non avrebbero mai accettato utenti con pseudonimi e nickname. Solamente usando il proprio nome reale potevamo iscriverci a Google Plus.

Ad ottobre la situazione era cambiata e Google aveva annunciato il supporto per i nickname, poi però non abbiamo saputo più nulla. Adesso finalmente qualcosa si è mosso ed ora è possibile utilizzare anche gli pseudonimi per iscriversi a Plus.

Google Plus lancia i video status, gli aggiornamenti di stato in video

Google Plus ruba una delle caratteristiche peculiari di YouTube e lancia il video status, cioè la possibilità di registrare un video con la webcam e caricarlo su GooglePlus come un aggiornamento di stato. Cliccando sull’icona  aggiungi video dello stream, troviamo la nuova funzionalità registra video, per caricare sul social di Google tutto quello ci pare. Pensieri, notizie, ma anche commenti ai fatti del giorno, a metà tra il video diario e il giornalismo partecipativo. Il video può essere pubblico oppure inviato soltanto a una o più cerchie.

Sopa Strike, come fare per oscurare blog e social network in segno di protesta

E’ scattato anche in Italia lo sciopero di internet, ovvero il Sopa Strike, la protesta per fermare la legge americana conosciuta come Stop Online Piracy Act.

Lo Stop Online Piracy Act (SOPA) è una proposta di legge presentata il 26 ottobre 2011 alla Camera dei rappresentanti statunitense dal deputato repubblicano Lamar S. Smith. La legge, qualora venisse approvata nella stesura proposta, permetterebbe ai titolari di copyright statunitensi di agire direttamente per impedire la diffusione di contenuti protetti.

Il disegno di legge americano potrebbe cambiare la faccia di internet, e la rete si sta mobilitando a livello globale per una massiccia forma di protesta. Anche in Italia si prevede una massiccia partecipazione, e sono tanti gli utenti che vorrebbero prendere parte allo sciopero e manifestare il proprio dissenso su blog e social network per 24 ore. Purtroppo molti non sanno come fare ma a questo rimediamo noi.

In Usa i politici si affidano ai social network

 

L’annuncio arriva da un interessantissimo articolo di Sky Tg24. Se n’è parlato già un po’ di tempo fa, quando Obama, il presidente, ha dichiarato che le sue bambine non  sono iscritte a Facebook. Le primarie repubblicane che si stanno svolgendo negli Stati Uniti vedono i politici contendersi fan e consensi sui social network. La battaglia elettorale è partita nel Midwest e Internet sarà un mezzo che coinvolgerà tantissimi utenti. I tre favoriti sono Mitt Romney, il conservatore Rick Santorum e al terzo posto si classifica Ron Paul. Insomma, ad oggi i politici utilizzano i social network.

Google Plus lancia il generatore di meme

Google Plus Meme

Forse non ci crederete, ma presto su Google Plus arriverà un generatore di meme, come confermato da Colin McMiller, software eingeneer della piattaforma. Lo stesso Colin sta pubblicando sul suo profilo immagini di prova, come quella che potete vedere qui sopra, per esempio.

Il generatore di Meme targato Google sarà semplicissimo da usare, basterà scegliere una delle immagini già caricate ed aggiungere un testo tramite l’apposito strumento. I meme creati potranno poi essere condivisi con un click su Google Plus o altri social network.