Dalle ultime statistiche diffuse dai siti americani, risulta che per gli Stati Uniti d’America, almeno una inserzione pubblicitaria su cinque pubblicate on line, sia visitata esclusivamente sui siti di social network di riferimento intesi come Facebook e MySpace. A fare questo studio è stata l’agenzia comScore, che con questo rapporto di analisi, ha reso ancor più evidente la predominanza dei siti di social network rispetto a quelli che un tempo erano i “boss” intesi come motori di ricerca e portali informativi.
Chat & Social News
Nuovo social network sulle navi Carnival
Stiamo parlando di un social network definito dalla critica: “la rete sociale galleggiante“; ma non nel senso che faccia acqua da tutte le parti, bensì che è destinato a chi è in mare. Si tratta di un social network che è destinato ai passeggeri delle nuove navi della compagnia navale Carnival. La nuova nata che si chiama Carnival Dream e che permetterà di viaggiare “comunicando”, partirà per la prima volta da Civitavecchia nel prossimo 21 Settembre 2009.
Skype venduta per per 1,9 miliardi
Più che di vendita di Skype, sarebbe più giusto parlare di svendita di Skype, perchè eBay, la società di aste online che nel 2005 aveva acquistato il colosso Voip per 2.6 miliardi di dollari, alla fine ha ceduto Skype per appena 1.9 miliardi al gruppo di investitori guidato da Marc Adreessen.
Per Skype, che in passato che si era dimostrata incompatibile con il sistema di e-commerce di eBay, si tratta di “una nuova indipendenza” , come dichiarato dall’amministratore delegato Josh Silverman.
Skype adesso verrà quotata in borsa, dove la società al momento viene valutata 2.7 miliardi di dollari.
Artom vuole acquistare “A Small World”
Sta circolando in questi giorni, una notizia che riguarda il social network definito l’oppositore di Facebook: A Small World. Questo social network sarebbe in previsione di diventare in percentuale “Made in Italy”, a seguito di una proposta d’acquisto di una buona fetta di maggioranza da parte dell’imprenditore italiano Arturo Artom.
La sua società Artom Innovazione con sede a Torino, dove Arturo ha i natali, sembrerebbe aver reso noto che il 40% delle azioni del social network sarebbero state messe in vendita di recente. La notizia ufficiale, ascoltata dalle dirette parole di Artom alla quinta edizione di VeDrò in Trentino Alto Adige, sembrano proprio essere chiare. Arturo Artom ha dichiarato che:
SocialGo ed il social network è tuo
Oggi parliamo di realizzazione e gestione di un social network. In questi mesi, tante sono le possibilità offerte dalla grande rete di creare il proprio social network, e secondo le statistiche, Ning è la piattaforma più usata in assoluto. Quella che invece andiamo ad analizzare oggi, è Social Go, un sito – piattaforma che consente di realizzare il proprio social network per il Web 2.0.
Ebay vende Skype
Secondo il New York Times, oggi ci sarà da parte di Ebay, il colosso delle aste on line, l’annuncio ufficiale della vendita di Skype, uno dei servizi chat e Voip più utilizzati in tutto il mondo. Quattro anni fa Ebay aveva acquistato Skype per 2.6 miliardi di dollari, ma secondo fonti interne all’azienda, Skype adesso verrebbe ceduta ad un prezzo inferiore, (circa 2 miliardi) ad un gruppo di investitori privati.
Dovrebbero far parte del gruppo di investitori Andreessen Horowitz, e una nuova società venture capital guidata dal co-fondatore di Netscape Marc Andreessen. Ma le voci dicono che Skype potrebbe anche “tornare a casa”, per essere ricomprata dai suoi stessi fondatori, cioè Niklas Zennström e Janus Friis.
De Agostini punta al social networking
Se c’è un prodotto italiano che sia ricordato da grandi e piccini di tutte le epoche, quelle sono le raccolte della nota casa editrice italiana di Novara: la De Agostini. Queste raccolte basate su collezioni di fascicoli e di pezzi da conservare, hanno accompagnato durante la vita di molti momenti educativi e momenti di svago. Ad oggi, un nuovo annuncio giuntoci con un comunicato della casa editrice, sembra che voglia vedere la De Agostini nel campo dei social network, con la realizzazione e l’immissione on line di un nuovo prodotto sociale dedicato a tutti gli appassionati di Arti Visive.
Gates punta sui social network
Dopo tante voci (ad oggi infondate) sulla comparsa di Microsoft nel mondo dei social network, sembra che Bill Gates ed i suoi ragazzi abbiano deciso di fare un test del terreno entrando nell’ambito in maniera trasversale. Ebbene da casa Redmond non arrivano notizie della realizzazione di un nuovo social network realizzato ad hoc per gli utenti web, bensì, la possibilità di integrazione con il proprio hardware videoludico.
Microsoft ha infatti comunicato ufficialmente la propria intenzione di integrare nella propria XBox, un nuovo software di supporto per i social network più popolari. Essendo la “console” di Bill, un dispositivo collegabile ad Internet, sembra proprio che questa tipologia di nuova applicazione renderebbe felici molteplici utenti e videogiocatori che ad oggi hanno sfruttatto questa potenzialità connettiva solo ed esclusivamente per fare tornei on line e non per navigare su Internet.
Pazzi per la blogosfera? Compratevi Blogbabel
Blogbabel è un aggregatore di blog tutto italiano che fornisce un ottimo servizio di monitoraggio di tutta la blogosfera del nostro paese. Fondato nel 2006, adesso Blogbabel indicizza più di 15.000 blog italiani, ha più di 220.000 visite e 350.000 pagine visualizzate al mese, secondo le stime fornite da Google Analytics.
Ma a sorpresa, Ludovico Magnocavallo, ideatore e creatore della più discussa classifica – e meme tracker – della blogosfera, ha deciso di dedicarsi ad altri progetti, perciò ha messo in vendita Blogbabel su eBay tramite una regolare asta.
Cellufun, una social community per il tuo cellulare
Cellufun è una community per cellulari che unisce la possibilità di socializzare e conoscere nuovi amici con i social games, i nuovi giochi interattivi. La compagnia americana di Cellufun sta spingendo molto sul carattere di aggregazione tipico dei social games, e per questo motivo ha di recente rilasciato tre nuovi mini-games per Beach Party (letteralmente “Festa in spiaggia”) il suo titolo di maggior successo: Strut Your Stuff, Sand Castles, Beach Combing.
Strut Your Stuff è più simile ad un concorso di bellezza per avatar virtuali che ad un gioco. Gli iscritti alla community votano per l’avatar più bello, o quello con il costume da bagno più sexy, e alla fine dell’estate verrà eletto il vincitore. Al momento è in testa una venticinquenne californiana che ha acquistato abiti e accessori per il suo avatar per un totale di 5000 funcoins (la moneta virtuale di Cellufun) che corrispondono a circa 50 dollari americani.
UE: chi non usa Facebook è fuori
Chiaro il messaggio che l’UE vuole mandare all’Europa: chi non utilizza i nuovi mezzi di comunicazione mediatica è fuori dalla società. Sembra un avvertimento che chi non si adegua sarà buttato fuori dall’Unione, ma non è così. Semplicemente chi non andrà di pari passo con le nuove tecnologie troverà difficolta a relazionarsi con gli altri.
Ma deve per forza essere così? Sembra proprio che ci vogliano tutti lì. Tutti sotto controllo. A quale problema incorro se non mi iscrivo? Sembro associale?
Orange lancia l’aggregatore per social network
Orange, uno dei maggiori operatori telefonici europei ha lanciato ieri Social Life. Si tratta di una applicazione nuova che da la possibilità a tutti i propri utenti di aggiornare in contemporanea tutti i social network a cui l’utente è iscritto, e tutto ciò con un solo accesso. Inoltre, oltre ad aggiornare il profilo è possibile sia inviare che ricevere messaggi, condividere fotografie e video.
Google Inside for Search: che cercano gli italiani?
Il sito di Google Inside for Search, è da un bel po’ di tempo attivo ed è stato utilizzato per molto tempo dagli esperti mondiali in ambito di ricerca per conoscere quali sono le parole chiave più cercate sulla grande rete.
Da oggi, è possibile utilizzare il noto motore di ricerca in questa sua funzionalità, per conoscere le parole chiave cercate dagli italiani a partire dal 2004 fino ad oggi. I filtri messi a disposizione, inoltre, permettono una superiore sotto divisione basata oltre che per anno, su categorie, province e comuni.
Come cancellarsi da FriendFeed
Sono tanti gli iscritti a FriendFeed che non hanno gradito l’acquisizione della piattaforma da parte di Facebook. Il motivo del malcontento si cela nella paura che Facebook possa imporre, o meglio trasferire a FriendFeed la sua politica riguardo la cancellazione (spesso ingiustificata) degli account, o il trattamento dei diritti d’autore per foto, immagini, o testi. Così molti utenti hanno preferito cancellare il loro account FriendFeed per tutelarsi contro questo genere di azione.
Ma come si fa a cancellarsi da FriendFeed?