Come gestire il proprio brand su Pinterest

 

Oggi prendiamo spunto da un articolo del blog di Viralbeat per comprendere come la novità nel mondo dei social network scaturita dalla nascita di Pinterest può essere gestita dalle imprese. È importante comprendere che la brand awareness, ovvero il grado di conoscenza della marca, è fondamentale se le imprese vogliono essere conosciute e apprezzate dal proprio pubblico. È per questo che oggi diviene di primaria importanza per le aziende presentarsi nel modo corretto anche attraverso i social network.

Dalla fusione di Youku e Tudou nasce Youku Tudou, il rivale cinese di YouTube

In Cina, nel corso delle ultime ore, ha preso il via la nascita di quello che potrebbe e dovrebbe andarsi a configurare come il nuovo colosso rivale di YouTube.

Si tratta, nel dettaglio, di Youku Tudou, un servizio nato conseguenzialmente all’accordo di fusione tra quelle che sono le due principali piattaforme di condivisione video del paese asiatico Youku e Tudou, appunto.

Facebook vs Google+: il primo vince

 

La notizia arriva dalle pagine del Wall Street Journal ed è quanto stabilito da ricerche effettuate da comScore. Secondo quanto emerso dai dati sembra che in un mese l’utente medio di Facebook rimane sul social network per circa 405 minuti, ovvero più di sei ore. All’opposto, invece, un utente medio di Google+, il social network dell’azienda di Mountain View, si ferma sul social network per soli 3 minuti. Si tratta di una differenza considerevole che non fanno altro che farci capire quanto Google+ non riesca a decollare rispetto al prodotto di Mark Zuckerberg.

Da Facebook a LinkedIn, il “Mi Piace” si chiama “Follow Company” adesso

 

Il social network più settoriale del web, LinkedIn, approda con nuovi aggiornamenti. Per rendere sempre più coinvolgente l’azione di coloro i quali usufruiscono della propria piattaforma per trovare lavoro e far conoscere al mondo del web e delle aziende qual è il loro potenziale professionale, LinkedIn ha introdotto una nuova funzionalità grazie al tasto “Follow Company”. Si tratta di una sorta di “Mi Piace” tipico di Facebook o del tasto “Segui” su Twitter, che permetterà agli utenti di poter selezionare l’azienda che più gli interessa e seguirla  per restare sempre informato su tutte le attività della stessa. Se siete alla ricerca di un lavoro preciso sicuramente l’aggiornamento fa per voi.

Videoritrovi di Google+ accessibili anche ai non vedenti con una estensione Chrome

Chiacchierando con un veterano di guerra cieco su Google+, il software engineer Mohamed Mansour si è reso conto di quanto sia difficile per i non vedenti utilizzare un servizio come quello dei videoritrovi. Infatti i Google Hangouts, o Videoritrovi, non utilizzano una tecnologia veramente accessibile nei confronti di chi non ha il dono della vista. Insomma, per usare le parole di Mansour, sono davvero poco “friendly”. Da qui l’idea di creare una estensione Chrome che ne permettesse un uso più semplice e immediato.

Accessible Hangouts for Google+ rende i videoritrovi molto più accessibili per i non vedenti grazie alla tecnologia “text-to-speech” che legge ad alta voce i nomi e i messaggi che vengono digitati nella finestra di chat. In più, Accessible Hangouts notifica anche quando un utente entra o esce dal videoritrovo, per dare ai non vedenti un’esperienza di chat più completa.

Su Pinterest c’è di tutto, anche lo spam

Era solo questione di tempo prima che lo spam facesse la sua comparsa su Pinterest, il nuovo social network “image based” che in breve tempo ha conquistato anche gli italiani. Ma per il momento possiamo stare tranquilli, perché l’attacco spam sembra essere finalizzato solo agli utenti degli Stati Uniti. Ma se dovesse fare la sua comparsa anche qui da noi, consoliamoci col fatto che lo spam di Pinterest è facile da individuare e, di conseguenza, da evitare.

Il meccanismo ricalca l’inganno delle “gift card” già visto su Facebook: coupon omaggio e buoni sconto per gli utenti Pinterest che cliccheranno sul link indicato. Ma trattandosi di Pinterest, stavolta si tratta di un “image link”, cioè un’immagine che – se cliccata – reindirizza a siti poco affidabili.

Nasce Skills.to, network di social help creato dal fondatore di Delicious

Joshua Schachter, fondatore di Delicious, e il suo team di sviluppatori del TastyLabs hanno cominciato a lavorare su un secondo progetto che dalle premesse sembra molto interessante: Skills.to un sito internet dalle caratteristiche molto particolari. Skills.to è un social network che funziona come un motore di ricerca per professionisti, perché non cerca contenuti o immagini ma persone, e restituisce i risultati in base alla reputazione.

Dopo Sanremo, solo polemiche sui social network

 

Il Festival di Sanremo 2012 è stato vinto da Emma Marrone, vincitrice della scorsa edizione di Amici di Maria de Filippi, che ha esordito per la prima volta da sola sul palco dell’Ariston con una canzone dal tema sociale e dal titolo “Non è l’inferno”. Anche se moltissimi sono rimasti sorpresi dalla performance della “nuova” Arisa e sui social network non sono mancati commenti positivi per le sue ottime doti vocali, la vittoria è andata alla cantante salentina sfornata dal talent show più famoso d’Italia. Quasi tutti ricorderanno, però, che nella scorsa edizione del Festival Emma aveva già partecipando classificandosi seconda.

Chiude Amplify, uno dei maggiori concorrenti di Posterous

Amplify è un servizio di blog posting nato un paio di anni fa sulla scia del successo di Posterous. Infatti come Posterous, anche Amplify permetteva di “ritagliare” tutta o parte di una pagina web (per esempio solo una foto o un video) per condividere i contenuti su altri blog e social network tramite il cosiddetto “autopost”. Proprio grazie a questa sua caratteristica, Amplify è stato subito indicato come uno dei maggiori concorrenti di Posterous, altro celebre servizio di autopost. Purtroppo le cose sono andate diversamente, e oggi Amplify chiude.

After much consideration, we’ve decided that it is time to shutdown Amplify. On behalf of the team, I want to thank you for being part of our journey. It is important to us that we shut down the service in the most responsible and considerate manner possible.

Nonostante il tono cortese dell’annuncio, la chiusura di Amplify è stata piuttosto brusca, con appena un giorno di preavviso. Già oggi i blog non sono più raggiungibili, però è possibile migrare su un’altra piattaforma chiamata Clipboard, con la possibilità di importare i contenuti dal precedente blog.

Il rapporto tra marca e clienti migliora con i social network

 

 

eMarketer ha approfondito il rapporto esistente tra social media e il traffico che riescono a generare a favore dei brand nei confronti della propria clientela. Infatti, la ricerca basata sulla popolazione di Internet (nel solo territorio degli Stati Uniti però) ha considerato le percentuali relative ai referral verso i canali ufficiali di diversi brand famosi a partire da Meebo fino ad arrivare ad Amazon.com. Come possono i referral traffic migliorare il rapporto esistente fra marca e consumatore?

Sono brutta? Chiederlo a YouTube è l’ultima pericolosa moda del web

Ti senti brutta? Grassa? I tuoi compagni di classe ti prendono in giro e ti dicono che sei un mostro? Può succedere quando sei in quel periodo delicato della crescita conosciuto come “adolescenza”. Un periodo quasi sempre crudele che ognuno affronta a modo suo, magari cercando conforto su internet, come fanno già milioni di adolescenti in tutto il mondo. Ma l’ultima tendenza che sta spopolando su YouTube sta assumendo dimensioni tali da interessare i sociologi e far preoccupare i genitori.

In America un numero sempre crescente di adolescenti, quasi sempre ragazze di età media dai 12 ai 14 anni, ha cominciato a riprendersi con la webcam mentre fa la seguente domanda “Sono bella o brutta”  e dopo postare il video  su YouTube chiedendo una risposta. Questo trend ha generato un vero e proprio fenomeno che va sotto il nome di “Pretty or Ugly“.

Twitter: a breve verranno raggiunti i 500 milioni di utenti

Tra qualche ora, per esser più precisi poco meno di 11, Twitter, il servizio di microblogging numero uno al mondo, festeggerà il raggiungimento di un nuovo ed importante traguardo: quello dei 500 milioni di utenti iscritti.

Twitter, infatti, viene tenuto d’occhio da circa un anno dal sito web Twopcharts che, appunto, a provveduto a stimare quando il maggior competitor di Facebook avrebbe fissato il suo nuovo record in fatto di numero di utenti.

Google compra Cuil

Cuil

I più attenti tra di voi si ricorderanno sicuramente di Cuil. motore di ricerca lanciato nell’estate 2008, fondato da alcuni ex dipendenti di Google. Il progetto è fallito miseramente e nel 2009 Cuil era diventato una sorta di enciclopedia libera (denominata Cpedia) stile Wikipedia.

Anche il progetto Cpedia è fallito nel giro di poco tempo, il sito non era più attivo da tempo, oggi però Google ha comprato quel poco che resta di Cuil e Cpedia, ovvero sette brevetti relativi all’interfaccia utente ed alla presentazione dei contenuti.

Quali aziende utilizzano di più Google Advertising?

 

 

La pubblicità on line sembra esser diventata fondamentale per le aziende di tutto il mondo. Nell’ultimo anno è stato comunicato che Google ha guadagnato più di 38 miliardi di dollari e di questi soldi il 96% appartiene al mondo della pubblicità on-line. A proposito di questo, la società Wordstream ha curato un’indagine cercando di capire qualcosa in più su questo fenomeno e quali sono i settori aziendali che riescono a guadagnare di più attraverso gli introiti pubblicitari utilizzando Google Advertising.