Condividi l’auto e risparmia: anche il social network ti dà una mano


Il costo della benzina aumenta sempre di più e vuoi sapere come fare a risparmiare qualche soldo? Facile, lascia a casa la tua auto e cerca sul social network chi può darti un passaggio. Infatti proprio l’autostop organizzato è diventata la nuova tendenza per far fronte alla crisi, e va forte sul web.

Si chiama car sharing o car pooling ed è la nuova frontiera del risparmio: condividere la propria auto (e le relative spese carburante) oppure cercare un posto libero nei social network dedicati al car sharing come BlaBlaCar.it.

Il dating online e i social network (seconda parte)

 

Il piacere di sedurre? Un semplice gioco? La voglia di trovare l’anima gemella? Il desiderio di cambiare amicizie e frequentazioni? Sono tante le motivazioni che spingono gli individui a partecipare ai siti di dating online. Con la creazione di un profilo e di un account i soggetti possono modellare le proprie caratteristiche come meglio credono.

Il dating online e i social network (prima parte)

 

Molti conoscono Meetic.it, un sito che permette i cosiddetti “appuntamenti online” tra persone single che cercano l’amore. In Italia il fenomeno è molto diffuso, basti pensare al fatto che Meetic conta circa sette milioni di iscritti italiani. Più che un insieme di annunci pubblicitari per persone che soffrono di solitudine e che vogliono incontrare l’anima gemella, i siti di dating online stanno sempre più diventando dei veri e propri social network.

Pinstagram è Instagram per il web

Pinstagram è un Pinterest per le tue immagini Instagram, un sito web dal carattere ibrido che nelle ultime settimane sta riscuotendo sempre maggior successo, nonostante sia nato da poco. Ma la velocità e soprattutto il tempismo sembrano essere requisiti fondamentali per le nuove start up.

Infatti Pinterest nasce da un hackaton, cioè una maratona notturna di progragrammatori, sviluppatori di software e graphic designer impegnati a trovare nuove idee e soluzioni per il web.

Google+: ora è possibile gestire le notifiche direttamente da Gmail

Probabilmente in molti non lo hanno ancora notato ma nel corso degli ultimi giorni Google, il gran colosso delle ricerche in rete, ha apportato alcune migliorie al suo social network al fine di permetterne un utilizzo ben più rapido e fluido da parte dei suoi utenti.

Tra esse appare opportuno sottolineare l’intenzione di Google di portare la totale interattività dell’esperienza di Google+ attraverso i messaggi di posta elettronica e, di conseguenza, direttamente in Gmail.

David Karp: ora vi spiego perché Tumblr è meglio di Facebook

David Karp, il giovane fondatore di Tumblr è molto orgoglioso della sua creatura, e non soffre certo di complessi di inferiorità se qualcuno paragona il piccolo microblog a un gigante come Facebook. Il motivo, secondo Karp, è che Tumblr non può essere minimamente accostato al social di Mark Zuckerberg. Per le sue caratteristiche Tumblr è un prodotto diverso, molto più facile da usare e più originale, e per questo migliore di Facebook.

Infatti questo bizzarro ibrido di YouTube, Twitter e WordPress permette agli utenti di raggruppare foto, video e testo in un unico luogo aggiungendoci però un tocco personale grazie alla grande varietà di temi e sfondi gratis disponibili per la piattaforma. Quindi un blog Tumblr (o meglio un tumblog) diventa espressione della personalità e della creatività del suo proprietario, diversamente da come accade per le pagine Facebook, che francamente ci sembrano tutte uguali anche dopo l’introduzione dell’immagine di copertina.

Google+: Hangouts On Air è ora disponibile per tutti

Nel corso delle ultime ore Google ha deciso di rendere disponibile a tutti una tra le features più interessanti del suo Google+ e che ha permesso al social network reso disponibile da big G di guadagnarsi il favore degli svariati utenti che hanno avuto modo di sperimentarla in anteprima.

La feature in questione è denominata Hangouts On Air ovvero il servizio di chat video comunitaria dedicato agli eventi da condividere con un numero di utenti che, almeno potenzialmente, può essere infinito.

Linkedin ha acquisito SlideShare

Quella che LinkedIn ha messo a segno nel corso delle ultime ore va senza alcun dubbio a configurarsi come un’acquisizione di particolare rilievo con la quale, d’ora in avanti, il social network dedicato al mondo del lavoro potrà mettere a disposizione di tutti i suoi utenti un noto servizio dedicato alla produttività.

Infatti, per la modica cifra di 119 milioni di dollari (per l’esattezza 118,75) LinkedIn ha effettuato l’acquisizione di SlideShare, ovvero quello che va a configurarsi come uno tra i riferimenti internazionale per la condivisione di presentazioni, di analisi e di contenuti di varia tipologia, così come annunciato sui blog ufficiali sia dell’una che dell’altra società coinvolta.

Il calo di Pinterest, una bufala?

 

È stato osannato per mesi. Si è parlato di nuovo competitor di Facebook e Flickr, il social network che riusciva ad unire la multimedialità, la fotografia e la condivisione di utenti immediata tramite lo schema delle boards. Ad oggi, però, si registra un calo delle visite e delle iscrizioni a Pinterest. Tra gennaio e febbraio, infatti, c’è stato un aumento dell’85% nella crescita degli utenti di Pinterest, mentre tra febbraio e marzo la percentuale si è arrestata soltanto al 15%.

Una pubblicità su Tumblr vale 25000 dollari

Tumblr è una piattaforma di microblogging con tantissimi utenti, ma ancora pochi profitti. Perciò la scelta di introdurre spot pubblicitari sui canali Tumblr Spotlight e Tumblr Radar non ci sorprende, anzi è coerente con la strategia di marketing del blog, che ospita molti marchi famosi come Coca-Cola, ed è amatissimo da celebrità e vip come il fotografo Terry Richardson.

Ma quanto vale una pubblicità su Tumblr? Secondo quanto riportato in una mail aziendale, la base minima per gli inserzionisti è di ben 25.000 dollari!

Come i social media fanno opinione?

 

I social media raccolgono su una piattaforma web un gran numero di persone. È per questo che usando una sapiente comunicazione le aziende, i capi di stato, gli esponenti politici, gli stessi vip possono condividere le proprie opinioni e veicolarle sui media con molta più facilità. Ma allo stesso tempo si può anche considerare un gran numero di informazioni ottenute in tempo reale e che sono terreno fertile per coloro i quali sono opinion leader. Infatti, basti pensare al caso di Tweetminster.

Ecco i peggiori Doodle di Google

 

Un Doodle è una versione modificata del logo di Google, realizzato in occasione di particolari eventi, come quello che oggi troviamo sulla homepage del motore di ricerca per festeggiare la festa dei lavoratori. Non tutti i Doodle però sono riuscitissimi, e a dirla tutta nemmeno quello realizzato per il 1° maggio ci sembra granché. Ma si è visto anche di peggio.

Alcuni Doodle di Google ci sono sembrati un po’ banali, come quello per Halloween o per la festa del papà. Altri sono stati semplicemente imbarazzanti e di cattivo gusto, come quello per l’invenzione della zip, un po’ troppo allusivo, oppure il logo realizzato per ricordare Louis Braille, l’inventore dell’omonimo sistema di lettura a rilievo per non vedenti, un logo che, per ironia della sorte, non sarebbe mai stato apprezzato da chi non ci vede.

Ma questi sono solo alcuni dei peggiori doodle di Google mai realizzati. per scoprirli tutti, date un’occhiata alla gallery che trovate subito dopo il “salto”.

La Ferrari va forte sui social network

 

La casa del Cavallino Rampante spopola sui social network. La notizia è di qualche giorno fa, in cui la pagina Facebook di Ferrari ha raggiunto il traguardo di ben otto milioni di fan. In occasione di questa speciale ricorrenza, è stato dedicato a tutti gli appassionati un filmato, visibile da questo link, dove si potrà ammirare una magnifica 458 Italia, che disegna con le sgommate il numero di otto milioni sullo steering pad della Pista di Fiorano.

Enoticon, il social network dedicato al vino

 

Nasce anch’esso a marzo 2012 e potrà diventare un altro importante tassello nel mondo dei social network tematici. Si tratta di Enoticon, il social network dedicato al mondo dei vini. Per il momento potrete registrarvi dal sito ufficiale al seguente indirizzo. Si tratta di una banca dati che si propone di raccogliere tutti i vini del mondo. A metà tra un motore di ricerca e un social network, Enoticon si pone l’obiettivo di poter fare entrambe le cose e bene.