Il social networking è sempre più a stretto contatto con il self marketing e le piattaforme Web 2.0 in rapida espansione continuano sempre più a dar voce ai singoli individui dal punto di vista dell’ “IO ci sono!“. Dopo aver parlato nelle settimane scorse dell’aumento di visibilità dal punto di vista professionale, che è possibile attuare grazie all’utilizzo dei social network, notiamo quotidianamente un aumento della voglia di fare personal branding. Come lo intende Zanolli in un’opera recente: “l’insieme di valori, competenze, visioni, passioni, caratteristiche e ricordi in genere che immediatamente chi ci sta attorno collega alla nostra comparsa fisica o anche solo virtuale”.
Il brand, la marca di se stessi, il proprio essere e mostrarsi come come prodotto per accrescere la propria visibilità è una strategia nuova che ben si adatta alle caratteristiche dei social network. Le reti di relazioni, il protagonismo e l’autocreazione di note e pagine (già creare un profilo è come stilare una biografia), rendono la propria persona visibile e giudicabile.
L’importanza, il valore, che è possibile dare a se stessi essendo un bravo manager autoreferenziato, danno ai social network un nuovo senso di vita professionale, una marcia in più per presentarsi al mondo del lavoro.
Chat & Social News
UK: ancora Facebook complice di una tragedia personale
Ancora un dramma tira in ballo il noto social network Facebook. Questa volta, la storia tratta di due coniugi, dove una moglie aveva dichiarato in un commento sul proprio profilo di voler lasciare il marito. Lui letto il messaggio ancora al lavoro, è tornato di corsa a casa e senza chiedere spiegazioni l’ha uccisa, suicidandosi subito dopo. La coppia inglese, è vittima di una delle ennesime tragedie con la complicità di Facebook. La sostituzione dello stesso Network al dialogo, è stata già in passato causa di drammatici epiloghi.
La vittima è Tracey Grinhaff, inglese e stanca della routine del matrimonio con il marito dopo 26 anni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il cambiamento di stato da “sposata” ad “in attesa di divorzio”.
Social network: il governo porterà la censura?
Sono passati giorni dalla decisione del Senato, ma oggi la notizia fa ancora scalpore e sono in tanti quelli che iniziano a preoccuparsi. Difatti da quello che riemerge dalla seduta svoltasi qualche giorno fa, aumenteranno in modo netto i controlli e il filtraggio sulla rete da parte delle autorità, ponendo così fine ai numerosi fatti di scandalo e di ingiustizia. Quelli più noti sono quelli che hanno dipinto le pagine web di facebook in questi mesi: gruppi mafiosi, gruppi di violentatori, foto e video indecenti, e quanto altro ancora. Va bene un filtraggio ma, da come ne si parla in questi giorni, sembra che ci sarà una vera e propria censura.
USA: vietato l’utilizzo dei social network negli store
Cominciano a diminuire gli accessi ai social network, per fattori non derivanti sicuramente dalla loro popolarità. Si tratta infatti di una conseguenza derivante da un provvedimento della MaryLand General Assembly nei confronti dei propri impiegati, ai quali ha vietato severamente l’accesso a determinati siti come MySpace, Facebook e Anobi per motivazioni definite “di malware”. Di conseguenza anche altre major statunitensi, hanno seguito il filone vietando l’utilizzo dei social network nei propri negozi e aziende, a partire da Apple.
Nel caso specifico della MaryLand, il divieto è esecutivo, cioè imposto da un organo legislativo USA e comunicato con un decreto che spiega quest’obbligo attribuendo a determinati siti una diffusione sempre maggiore di spyware e malware nei siti istituzionali. Questa tipologia di file è stata identificata dagli esperti proprio in Facebook, Anobii e MySpace.
L’assemblea generale del consiglio direttivo delle società si è avvalsa degli esperti di IT per provvedere al bloccaggio dei due social network e per identificare tutti i siti che sono “dannosi” per gli operatori affinchè si eliminino completamente tutte le risorse a rischio infezione.
Ecco come non farsi rubare più password e nick dai keylogger
Chattate di continuo ed avete scoperto da poco di avere un keylogger nel vostro computer? Allora c’è sicuramente qualcuno che vi sta spiando e per lui siete un libro aperto a tutti gli effetti. Difatti starà leggendo ogni singola parola che state scrivendo sulla vostra tastiera. Avete eseguito diverse scansioni ma non siete mai riusciti a scovare il keylogger col quale vi monitora? Oggi noi di Iochatto vogliamo segnalarvi ‘interessanti applicazioni per tornare alla normalità. Ecco le migliori soluzioni freeware.
Altervista: ecco come creare il vostro blog
In questi tempi molte persone si interessano di blogging e desiderano aprire un blog personale. Parlare di sè, mettere proprie foto e video, farsi commentare e chi, per passione, decide di dedicare il proprio spazio per parlare di un determinato tema in modo approfondito e, successivamente, diventare un vero e proprio micro-editore. Molti dei servizi che offrono hosting per ospitare un blog costano parecchio e sono difficili da utilizzare, soprattutto per gli utenti internet che se ne intendono ben poco. Oggi noi di Iochatto vogliamo parlarvi di Altervista, una piattaforma web dove potrete creare il vostro sito in modo molto facile e gratuito.
I dipendenti delle Molinette di Torino a rischio sanzioni
Il caso esploso alle Molinette di Torino, sulle foto dei pazienti del pronto soccorso on-line, ha permesso di aprire un’indagine sull’avvenuto.
Le immagini scattate e modificate con Photoshop con scritte inopportune (tipo “Son ciuccio perso” sulla pancia di un ubriaco), sono state commentate dal primario del Dipartimento di emergenza Prof. Valerio Gai che ha rilasciato un’intervista alla stampa annunciando un provvedimento della commissione disciplinare insieme all’indagine del garante della privacy romano Francesco Pizzetti. Tutto ciò per permettere l’apertura di un fascicolo che permetta di approfondire i fatti.
Chi più spaventato dell’ideatore della assurda trovata, sono gli infermieri di turno che sorridono messisi in posa accanto ai pazienti doloranti.
Java e Mobile sempre più vicini ai Social Network
Il quantitativo stratosferico di software house che sta dedicandosi ai Social Network, lascia intendere quanto il settore sia in continua via di espansione. Attenzione particolare è dedicata agli applicativi per cellulare, così da permettere agli utenti di essere on-line sempre ed ovunque.
L’ultima applicazione arrivata in redazione è Snapture Facebook. Software “Java based“, installabile su quasi tutti i cellulari e palmari in commercio, permette la scrittura e la lettura del proprio profilo oltre all’integrazione con la fotocamera che permette la pubblicazione delle foto.
Snapture, ha in memoria i dati del login per eliminare le code di dati da inviare e ricevere per il riconoscimento.
Facebook diventa mobile ed è subito moda
Il cult dei social network, Facebook, dopo aver invaso e reso moda il proprio utilizzo nelle postazioni Home, e dopo aver fatto scalpore nel settore mobile con l’accordo con Nokia e la telefonia 3, sbarca finalmente su periferiche dotate di Windows Mobile.
L’applicazione “downloadable” dal sito “face of mobile”, è denominata “Friend Mobilizer“.
Il sito grazie a questa applicazione, viene riporodotto a 360° sullo schermo del cellulare (touch-screen o smartphone) e offre la possibilità di utilizzare tutte le funzioni major di Facebook (profili, messaggi, updates del muro e status). Ancora volano indiscrezioni sul futuro probabile utilizzo di supporto dei video.
Nota importante che giunge nelle ultime ora è che è stato trovato accordo anche per il supporto sui cellulari TIM-Blackberry.
E’ lotta economica tra i social network
Il mercato globale sta sviluppando, come nell’economia, una lotta molto ambita nel Web 2.0 tra i colossi del Social Network. Si tratta del confronto tra MySpace e Facebook.
Tra i piani principali di innalzamento del volume di gradimento di MySpace, c’è il lancio di MySpace Platform. Questa piattaforma è semplicemente visibile come una piattaforma di API (Application Programming Interface) sulla cui base si possa sviluppare l’inserimento di widgets, script Java, applicazioni Flash e blocchi di informazioni di cui MySpace dispone.
Tutto ciò dovrà girare sul server di MySpace.
Già dall’anno scorso i primi beta tester come Mashblein, hanno potuto approfittare di un lettore RSS di feed in Flash che sembra una novità assoluta.
Tutto ciò non è rimasto indifferente a Facebook, che ha visto clonarsi un patrimonio già creato nella FQL (Facebook Query Language) basato sul supermotore SQL.
Non sono mancate le proposte di altri social network in questo ambito. A partire da eBay che ha lanciato Nighborhood (“I tuoi vicini” – non ancora disponibile nella versione italiana). La colonna informativa spiega che: “i Neighborhoods sono luoghi per persone come te, che vogliono relazionarsi tramite le loro passioni comuni per prodotti e argomenti. Puoi saltare subito dentro e partecipare, oppure fare una visita e guardare soltanto, dipende da te.”
Continua quindi il desiderio di ampliare il parco delle API per portarsi a livelli sempre più alti nella globalizzazione. In testa per questi sviluppi di business troviamo l’Inghilterra che è prima come pubblicità derivate dagli annunci delle applicazioni API.
Facebook: gli aggiornamenti che ledono la privacy
Con l’aggiunta di ulteriori strumenti di limitazione all’accasso dei contenuti privati su Facebook, sono state scoperte nuove falle riguardanti la sicurezza stessa dei contenuti. A rendersi conto del presunto bug, è stata la Associated Press insieme ad un hacker.
Lo staff di Facebook, è stato avvertito immediatamente e con un comunicato stampa ha divulgato l’avvenuta risoluzione del bug in meno di un’ora. Brandee Barker, responsabile dei rapporti con il pubblico e portavoce ha così risposto sulla questione: “Prendiamo la privacy molto seriamente e continuiamo ad apportare migliorie al sito”.
Sul sito della società di Palo Alto, è stato possibile secondo alcune indiscrezioni accedere a foto private di Paris Hilton, del fratello Nicholas Barron Hilton e di tanti altri utenti che credevano il proprio materiale al sicuro. Tra i “depredati” del materiale privato, troviamo anche il fondatore Mark Zuckerberg.
L’ICO (Information Commissioner Office) della Gran Bretagna, ha subito comunicato del proprio precedente avvertimento sui rischi corsi da chi si affida ai Social Network ed ha lanciato un nuovo allarme con scadenza 2011 che il rischio di diffusione dati aumenterà di circa 10 volte.
Facebook: un’offerta da capogiro per integrare il microblog
Tante volte abbiamo sentito parlare di Facebook e dell’eventuale richiesta di acquisto di “Twitter“.
Oggi è arrivata la conferma! Facebook ha offerto 500.000 di dollari per acquistare Twitter (valore commerciale di 16 miliardi di dollari).
Twitter è un servizio che consente di lasciare un messaggio non più lungo di 140 caratteri tramite web, messenger o sms letto dalle persone che hanno scelto di seguire i tuoi aggiornamenti.
Secondo gli azionisti, l’offerta è stata di 100.000 in contanti e 400.000 in azioni da parte di Mark Zuckerberg, giovane creatore di Facebook. Egli ha dichiarato che: “Twitter ha un modello molto elegante.La nostra impressione è stata ottima”.
Twitter si mantiene con la forza di azionisti quali Amazon.com, che ritengono l’offerta inadeguata. Facebook, invece, in accordo con Microsoft vale 4miliardi di dollari in azioni ma con poca liquidità, da qui la proposta commerciale in parte maggiore con azioni.
Importiamo i nostri contatti di MSN, yahoo, ecc. in Badoo
I social network, offrono l’opportunità di importare i propri contatti dalle chat o dai contatti che si usano nei CS (communication system). Questa possibilità, è offerta sotto la maschera dell’allargare la rete sociale a favore dell’utente, ma è in realtà una possibilità maggiore da parte dei detentori del social network di fidelizzare un numero maggiore di utenti per la propria rete.
Gli utenti avendo una fiducia di base nei confronti di chi invia l’invito, sono disposti ad effettuare l’iscrizione al sito senza avere tanti dubbi (paura del pagamento, truffa, ecc.).
Una funzione molto interessante è quella dell’aggiunta agli amici dei contatti già iscritti. Questa funzione molto comoda evita di ricercare manualmente gli amici che eventualmente hanno usato un nickname diverso.
Lavoriamo un po’ su Badoo e vediamo come importare i nostri contatti da MSN, Gmail, Yahoo, ecc.:
Per prima cosa cliccare in alto a sinistra sulla scritta “Badoo”
Click su “Novità dalla gente che conosci”
Nel caso in cui già avessimo aggiunti amici, li troveremo in lista altrimenti ci apparirà la scritta “Non hai alcuna connessione per ora.”
Click su “Chi conosci qui? Dai un’occhiata…”
A tal punto basterà inserire il tuo indirizzo e-mail con la password collegata per ottenere l’aggiunta degli amici già iscritti al network ed eventualmente inviare gli inviti di iscrizione agli amici non iscritti.
Social Network dall’Oriente: Mixi e Lang-8
Il Giappone lanciatosi nel mondo dei Social network con Mixi, ha trovato i primi problemi da quando le iscrizione sono limitate a chi possegga un operatore mobile giapponese (quindi bisogna essere residenti in Giappone).
Da questa falla di Mixi, è nato Lang-8.com che uguale a Mixi, non pone però limitazioni di iscrizione. Il proposito di Lang-8 è proprio favorire gli scambi linguistici. Un sito realizzato in Giappone da giapponesi che vogliono scambiare cultura con gli occidentali.
Strumento messo a disposizione da Lang-8 per aumentare la sua potenzialità di social network didattico, è il diario on-line.
Esempio pratico per comprendere l’utilità di questo strumento:
lo studente di Coreano scrive il proprio diario in Coreano, i madre-lingua coreani che leggono il diario possono correggere gli errori che lo studente ha commesso, suggerire modi diversi di comunicare un concetto.
L’utilità di questo network però, c’è da dirlo, crolla nel momento in cui ci si imbatte nella grafica e nell’interfaccia, non curata tantissimo nei dettagli. Però considerando che è un network in via di sviluppo, staremo a vedere nei prossimi tempi…