Ancora continua l’assedio al sito di microblogging Twitter. Dopo i tanti attacchi, sembra che si sia creata una sorta di circolo vizioso di team hacker esperti e meno esperti per attaccare di continuo il social network e ricercare le vulnerabilità nelle procedure di login del sito. Questa volta, l’attacco è stato avviato attraverso Twitter Cut che è un servizio on line (attualmente bloccato) che permetteva questa operazione di pishing. Fatto sta che con i certificati già il sito non si era messo in regola, anche se gli utenti meno esperti non si sono resi conto della situazione. Questo perchè collegandosi con un browser Internet Explorer, già il messaggi di allarme era: “Questo sito Web è stato segnalato come non sicuro … Si consiglia di interrompere l’esplorazione del sito Web. … Questo è un sito Web di phishing che si sostituisce ad un sito Web attendibile allo scopo di ottenere informazioni personali o finanziarie dell’utente“.
Chat & Social News
Willage: nuova piattaforma di creazione social network

Sono state già presentate da IoChatto.com molteplici soluzioni “commerciali & free” per la realizzazione autonoma di un social network per se stessi. Oggi andiamo a presentare una nuova piattaforma che si chiama Willage (disponibile all’indirizzo Web www.willage.it). Si tratta di una piattaforma completa che permette l’aggiunta al nostro sito di tutte quelle funzioni Web 2.0 integrate nei portali Web intese come funzioni multimediali e di interazione sociale.
Il sito è già visitatissimo per una delle chiavi primarie dell’iniziativa: è gratis. Secondo i tutorial e le descrizioni che si riscontrano nelle FAQ stesse del sito web, notiamo che viene definito possibile, in pochi minuti, anche per i meno esperti il creare un social network. Si tratta dell’utilizzo dell’autocomposizione che permette di creare realmente una piattaforma in piena regola.
LotusLive: il social network ad uso interno
Il vice presidente del Software Group di Ibm Italia, Steve Smith (nome completo Stephen Smith), che si è insediato da circa un mese, dopo 16 anni Big Blue per il software in Europa. Secondo le sue dichiarazioni, il mercato italiano è: “un po’ changelling, ma non diverso dagli altri mercati europei”. Ad oggi Smith, dichiara di vedere con buon occhio questa crisi perchè è una opportunità da prendere al volo, data la possibilità di creare una: “coscienza collettiva sul quanto il mondo sia piatto e connesso”. La soluzione a questa situazione, trovatasi nel punto di incontro, secondo Smith è quella di lavorare ancora insieme per raggiungere la creazione di uno Smart Planet – un pianeta intelligente – dove tutti cercano una efficienza insieme alla riduzione di costi e la riduzione dell’impatto ambientale.
Social network sempre più…motori di ricerca
La ricerca on line è sempre stata una delle grandi aspirazioni delle compagnie che lavorano in ambito Web. I colossi ormai da tempo conosciuti sono sempre gli stessie parliamo di Google, di Yahoo! e di Live Search. Sempre nuove sfide però ci sono in questo settore, a partire dall’atteso lancio del gigante Microsoft con Kumo, un nuovo motore di ricerca che nasce per “sfidare” il BigG, dino ad arrivare a Facebook che ha deciso di lanciarsi nell’arena e lottare per entrare nella top class dei Search Engine.
Come una sfida ad eliminazione contro Google (che si è divertito a lanciare addirittura il medesimo motore con interfaccia grafica a risparmio energetico), dopo il passaggio in secondo piano di Yahoo!, ci riprova sia Microsoft che ha deciso di abbandonare Live Search per passare a Kumo, sia l’entrata in gioco di Facebook che cerca di lanciare un nuovo modello di Searching online.
Cosa sta succedendo? Semplicemente che per le ricerche on line, gli utenti sono sempre più diffidenti delle pagine aziendali (pubblicitarie) e sempre più convinti nell’affidarsi nelle mani di utenti più esperti che popolano con le proprie dichiarazioni forum, blog e community tematiche.
Social network e Università diventano Ustation
Il mix è tra Umedia, Telecom Italia e RadUni (Associazione degli Operatori Radiofonici Universitari), quello che ha dato il via al nuovo portale Ustation. Si tratta di un network che nasce per mettere in rete la riproduzione e la condivisione dei contenuti multimediali redatti nelle migliori università italiane, per portarli poi su LA7. L’iniziativa è partita tutta durante il Festival delle Radio Universitarie del 2009 e vuole arrivare alla realizzazione di un portale social dove tutti i relatori, docenti, studenti, collaboratori esterni, ed altro possono collaborare per mettere on line informazioni su sapere condiviso. Questo portale è un’iniziativa aperta a tutte le università d’Italia e consente l’inserimento dei materiali autonomamente previa iscrizione. Tutti i corsi di laurea e gli argomenti sono contemplati nel sito. La piattaforma è basata principalmente su tutti strumenti del Web 2.0 ed ha un importante canale per lo streaming. Inoltre l’area social network è completa a partire dai profili, i blog, la chat, ecc.
Social network e odio represso: una formula vincente?
Si tratta di siti che permettono di offendere on line se stessi, cose e persone, senza remore e si chiamano “Social Hate Site“. I social network più conosciuti in questo momento sono sicuramente I Fucking hate you, Hatebook e l’ultimo arrivato Enemybook. Ma il più “aggressivo” e popolare sito Internet è I Fucking Hate you (raggiungibile all’indirizzo ifuckinghateyou.com), ed al momento è il sito in cui gli iscritti hanno il maggior numero di “nemici” in assoluto. Definito l’anti Facebook per eccellenza, clona e diverge i termini dal noto social network buonista convertendoli da amici in nemici da invita in perseguita e così via.
Facebook: foto rimosse non rimosse
Avete appena cancellato il vostro account Facebook? Certo ora starete tranquilli che tutti i documenti che avevate immesso: email, dati personali e soprattutto foto degli album vengano rimosse, vero? Beh sappiate che non è per niente così. Come dimostrato da una recente studio della Cambridge School, le vostre immagini rimangono sui server del social network per molto tempo. Ciò a causa dei sistemi di backup di dati utilizzati per i server.Oltre a Facebook altri colossi presentano lo stesso problema. Prendesi come esempio Myspace, Bebo e hi5.
Social network anti crisi: così diventi promotore di vino d’annata
Ormai nella nostra quotidianità, anche chi non utilizza il computer (casi ormai rari), sente parlare di social network. Le aziende addirittura ne inventano una al giorno per esserci e proprio una grande azienda americana, la Murphy-Goode Winery, si affiderà ad Internet per offrire un lavoro da ben 10.000 dollari al mese. La società americana cerca nello specifico, una persona che sia in grado di degustare dei vini d’annata e sponsorizzare la qualità degli stessi sulla rete. Il profilo ricercato è di un o una giovane con un ottimo inglese, che lavorerà per sei mesi nella prestigiosa area vinicola della Contea di Sonoma (in California) e dovrà gestire una pagina di Facebook con foto, video e link che raccontano questa magica esperienza tra i vini californiani. Inoltre dovrà curare una serie di diari personali on line con le proprie esperienze attinenti al vino.
Oltre allo stipendio da capogiro, inoltre, il vincitore del colloquio avrà diritto dal prossimo 15 agosto ad alloggiare gratis nella casa di campagna ed avrà tutto spesato dall’azienda. La partecipazione nasce dall’iscrizione a www.areallygoodejob.com con l’invio di un video motivazionale per il lavoro, entro scadenza 19 giugno 2009.
Il valore di “un” Facebook
Quanto è diventato grande ormai Facebook? In quanti sono disposti a cedere una fetta della propria vita e permettere l’invasione della propria privacy solo per il gusto di esserci? Ma soprattutto, quanti sono i soggetti (o le aziende) nel mondo che possono realmente permettersi di pensare a fare business con Facebook? Cerchiamo di dare qualche risposta ai nostri quesiti, partendo da alcuni dati statistici divulgati dai maggiori centri di ricerca mondiali.
Uno degli avvenimenti recenti che ha portato ad un aumento spropositato delle visite su Facebook è stato l’ingresso on line del Papa Benedetto XVI che tramite l’applicazione Pope2You ha permesso al noto social network di contare l’oltre mezzo milione di contatti in poco più di 24 ore. Il risultato era atteso anche perchè il Pontefice 2.0 (così battezzato dalla stampa), aveva già avuto lo stesso effetto quando ha aperto il proprio canale di YouTube.
Sicurezza in rete 7×24: ecco come proteggersi
Oggi si conclude l’iniziativa SicuramenteWeb, iniziativa svoltasi grazie al patrocinio del Ministero della Gioventù e del Ministero per lo Sviluppo Economico, con la collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori. Pericoli, truffe e privacy sono stati i maggiori temi di discussione e di confronto, con particolare focalizzazione sul problema giovani in relazione ai social network: cyberbullismo, stalking, adescamenti, ecc. Coinvolti nell’evento sono stati: 2Spaghi, Facebook, MySpace, Netlog, Peoplesound di Buongiorno!, Yahoo, Windows live messenger e skuola.net (di cui abbiamo postato il decalogo volto alla protezione dei ragazzi, qualche giorno fa). Oltre a commenti, articoli, consigli e moltissimi video rintracciabili su Youtube, c’è anche un blog che si chiama Sicurezza in rete 7×24. Uno spazio molto interessante per reperire informazioni ed imparare come fare attenzione e proteggersi.
Intel si avvicina al social network
Anche casa Intel si avvicina sempre di più ai social network e lo fa nel modo più produttivo possibile. Puntando il tutto sul nuovo sistema operativo Moblin 2.0 dedicato ai netbook, con un’integrazione totale per i social network studiata appositamente.
La nuova interfaccia grafica del sistema operativo Intel Moblin versione 2 è stata presentata come prima beta ed ha riportato delle novità alquanto interessanti per il collegamento diretto alle piattaforme quali Facebook, MySpace et similia.
False voci sulla presunta nascita di Facebook Hot
Da tanto tempo si sono cominciati a diffondere gruppi che continuano a far circolare in rete la notizia che a breve sarà lanciato al pubblico Facebook Hot, una versione “calda” di Facebook dediata esclusivamente ai contenuti per adulti. Il punto da chiarire è che non è nei pensieri degli sviluppatori di Facebook, il creare un sotto sistema dedicato eslusivamente al mondo del proibito, anche perchè già sul social network primario impazzano le centinaia di gruppi dedicati al sesso ed i profili di cam girls, escort e modelle che cercano di proporsi on line. A partire già dagli utenti, in Facebook si possono trovare dei nomi di pura fantasia che alludono sicuramente a qualcosa di proibito, tutto questo condito con delle foto “intime” sia maschili che femminili. Punto sta che secondo quanto rilevato dai software di riconoscimento immagini, oltre l’80% dei profili che pubblicano foto disinibite sono fasulli (per indicarli in gergo dei frequentatori “Fake”).
E’ nato JobAngels: social network del lavoro
Si chiamano “Gli Angeli del Lavoro” e sono principalmente laureati in materie umanistiche e psicologiche che si occupano di dare consigli agli utenti in cerca di lavoro. Dal primo Maggio 2009, infatti, esiste la loro consacrazione definita come JobAngels. Così si sono battezzati da questa data non casuale della festa dei lavoratori, quando hanno creato un social network dove si può incontrare chi cerca e chi offre lavoro. Si tratta di un sostegno gratuito offerto da questa comunità fatta di persone che hanno competenza e conoscenze (ma anche semplici informazioni utili) sulla disponibilità di posti di lavoro e sulle associazioni che si mettono a disposizione per chi cerca lavoro. Il sito visitabile all’indirizzo www.jobangels.it da la possibilità di avere assistenza su concetti basilari per chi ha necessità di entrare nel mondo del lavoro.
Joyamo.it ed il poker italiano è on line
Il social network dei giochi on line Joyamo.it, è sicuramente uno dei primi operatori di Poker riconosciuto e Legale per l’utilizzo del denaro in Italia. Il portale nato il 3 Ottobre del 2008 da un accordo tra il People’s Poker e l’autorizzazione emanata dalla Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), che ha dato l’uso di una licenza italiana di gioco dedicata al social network.
I soldi veri giocati on line in questo periodo di crisi (un argomento che abbiamo già affrontato sul nostro portale), sono sempre di più. I games on line a sfondo economico, hanno trovato infatti nella crisi un alleato DOC permettendo in un solo anno di superare gli incassi del precedente di oltre il 150%.
Ma torniamo al nostro network è cerchiamo di capirne i tratti salienti.
