Birddi, il nuovo Twitter sudamericano

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Birddi

Il suo paese di nascita è l’Argentina, e c’è qualcosa che ricorda Twitter. Qualcosa del tipo: la grafica, lo stile, il logo, le impostazioni e quant’altro… Stiamo parlando del social network sudamericano Birddi. Questo sito sta diventando un caso di stato nell’America Latina, sia per la sua diffusione a macchia d’olio, sia per la sua “somiglianza” eccessiva a Twitter.

Il creatore del social network è Martin de Lio, un ragazzo di 19 anni, che frequenta la Universidad tecnologica nacional (Utn) ed ha una forte passione per i social network.

Dopo aver fatto una ricerca on line, si è reso conto che esistono in americano tanti siti che clonano Twitter in qualche aspetto, però ci mancava ancora una versione in spagnolo. La sua domanda è stata, il perchè nessuno avesse mai chiesto a spagnoli e sud americani “Que estas haciendo?” (il classico “Cosa stai facendo?” di Twitter).

Da qui l’idea di “copiare” in versione (quasi) integrale il social network che cinguetta, realizzando entro metà luglio la prima beta del sito che nella prima settimana ha raccolto ben 5.000 iscrizioni da Argentina, Messico e Cile. Il sito Birddi è diventato subito famoso per le popolazioni latine e soprattutto per chi per motivi di lavoro ha dovuto abbandonare il sud America ed emigrare all’estero.

Martin, ha dichiarato al Washington Post ed a El Pais, che lo hanno accusato di aver clonato Twitter, che il suo logo non è un uccellino qualsiasi, bensì il colibrì, uno degli uccellini più piccoli al mondo. Ebbene, sembra che il giovane abbia sempre una risposta pronta per rispondere agli attacchi. Fatto sta che attualmente il suo guadagno a differenza di Twitter, sembra essere nella pubblicità di Google AdSense che è ben visibile sul network sud americano.

La risposta che ha rilasciato Martin de Lio sul proprio spazio personale ha lasciato tutti senza parole: non è un “finchè dura…”, ma un “di sicuro ci farò business”.

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