Spunta in questi giorni una nuova bufala Facebook, che prende spunto da un fenomeno estremamente antipatico all’interno della piattaforma, vale a dire quello della creazione di profili falsi. Ebbene, la bufala si concentra sul messaggio di un fantomatico capo della Polizia Postale, Marco Neri.
Gio Tuzzi
Attualissima la bufala Facebook a pagamento il 25 settembre
Sembra quasi immancabile l’appuntamento mensile con la bufala Facebook per eccellenza, visto che la catena in distribuzione in questi giorni è incentrata sulla possibilità che l’app possa diventare a pagamento. Una sorta di alternanza con Whatsapp, che prende di mira soprattutto quelli che oggi vengono definiti “analfabeti funzionali“.
Bufala buono Decathlon e minaccia AIDS tramite Coca Cola: le ultime da Whatsapp
Stanno girando parecchio su Whatsapp due vere e proprie bufale di natura differente, a partire dal buono Decathlon da 250 euro che richiede la solita compilazione di un questionario, fino ad arrivare alla presunta minaccia riguardante la Coca Cola, dopo che un dipendente avrebbe lasciato tracce del suo sangue infetto da HIV.
Arriva la truffa Netflix via email: non cambiate metodo di pagamento
Non poteva mancare in un momento storico come questo una truffa Netflix. La nota piattaforma web, con cui gli utenti possono godersi tra le altre cose film e serie TV in esclusiva, da alcuni giorni è indirettamente protagonista di un tentativo di frode da parte di ignoti, che puntano a far cambiare metodo di pagamento al pubblico per il rinnovo dell’abbonamento. Attenzione dunque al link presente nella email fraudolenta.
Buono Ikea da 250 euro, ecco la replica ufficiale al messaggio Whatsapp
Da alcuni giorni a questa parte si parla con grande insistenza di un presunto buono Ikea di 250 euro. Tutto nasce dalla solita catena Whatsapp, che invita il pubblico a rispondere ad alcune domande e ad alimentare la catena, mai n realtà si tratta di uno stratagemma che al termine del questionario rischia addirittura di prosciugare il nostro credito telefonico secondo quanto emerso di recente.
Bufala Whatsapp sul pericolo AIDS tramite Coca Cola
Torna un altro tormentone per quanto riguarda il mondo che ci propone una bufala Whatsapp a settimana, stavolta in riferimento al presunto pericolo che si corre bevendo Coca Cola. Nello specifico, la fake news prende corpo grazie ad un presunto dipendente infetto che avrebbe aggiunto il suo sangue alla bevanda nonostante fosse colpito da HIV.
Whatsapp a pagamento per l’ennesima volta: riecco la solita bufala
Sembra essere ormai un appuntamento immancabile quello riguardante la bufala di Whatsapp a pagamento, considerando quanto emerso proprio in questi giorni in Rete. In particolare, pare stia circolando un messaggio virale che ci mette in guardia sulle presunte vicende riguardanti la nota app.
Telegram Desktop con aggiornamento 1.0 per macOS e Windows
Ufficiali da alcune ore le novità che sono state messe a disposizione del pubblico che ha deciso di puntare su un servizio come Telegram Desktop, in riferimento ai possessori di un dispositivo dotato del sistema operativo macOS o Windows. Cerchiamo dunque di comprendere la natura di questo nuovo aggiornamento.
Whatsapp a pagamento? Nuovi dettagli per le aziende
Non potevano certo mancare in questi giorni alcuni dettagli interessanti in merito al dilemma su Whatsapp a pagamento, visto che il nuovo servizio dedicato alle aziende ha creato non poca disinformazione sotto questo punto di vista. Ecco perché oggi è necessario riepilogare tutte le più recenti novità.
Acquistare Samsung Galaxy S8 e Note 8 con usato garantito
Ufficiale da alcune ore una nuova promozione di Samsung, dedicata a coloro che intendono effettivamente acquistare due top di gamma assoluti come il Samsung Galaxy S8 ed il Samsung Galaxy Note 8. In sostanza, la divisione italiana valuterà l’usato degli utenti fino all’8 ottobre, assicurando un bonifico in caso di acquisto dei due dispositivi.
Telegram con l’aggiornamento 4.3 per Android ed iPhone: le novità
Da sempre Telegram è una delle app più attive tra quelle di messaggistica per quanto riguarda gli aggiornamenti software. Vedere per credere il fatto che oggi 4 settembre è stata rilasciata la versione 4.3 del servizio, al punto da meritare spazi per appositi approfondimenti, indipendentemente dal fatto che disponiate di un iPhone o di uno smartphone Android.
Non accettare l’amicizia di F. Bonomi: ecco l’ennesima bufala Facebook
Spunta l’ennesima bufala Facebook di questa calda estate 2017, visto che da alcuni giorni a questa parte sta girando il messaggio virale che invita tutti gli utenti a non accettare l’amicizia di un certo F. Bonomi. Ancora una volta allarmismo inutile, visto che, al contrario di quanto viene detto nel messaggio, l’amicizia in questione non comporta alcun pericolo.
Come comprimere un video in modo facile e veloce
E’ una delle operazioni più importanti per liberare spazio su disco fisso ma spesso crea difficoltà non banali a tantissimi utenti. Oggi scopriremo come sia davvero semplice comprimere un video, grazie al software Movavi Video Converter che può essere scaricato a questo indirizzo.
Si tratta di un programma estremamente semplice ma che garantisce risultati ottimali. Tre le caratteristiche principali di Movavi Video Converter che, lo sottolineiamo, è disponibile sia per Windows che per Mac. Le impostazioni relative alla compressione di un filmato possono essere settate con un semplice clic, la conversione è velocissima (probabilmente la più veloce tra i software attualmente in commercio) e la qualità del file compresso resta altissima, praticamente la stessa di quello originale.
La compressione dei video, ovviamente, oltre a liberare spazio utile sul proprio disco fisso, agevola notevolmente anche il trasferimento di film o altri file di grandi dimensioni da un device all’altro. Un servizio, tra l’altro, che non viene garantito da alcuni siti online che non possono operare quando si superano determinati valori. E’ utile ricordare che Movavi Video Converter opera praticamente con tutti i più utilizzati tipi di file video: MP4, MOV, WMV, AVI, MPEG, MP3, AAC, una volta compressi non perderanno di qualità.
La conversione, una volta effettuato il download del programma, come detto è semplice e veloce. Il primo passo è quello relativo all’aggiunta dei filmati: si dovrà selezionare “Aggiungi File” e poi “Aggiungi video” nell’angolo in alto a sinistra. A quel punto con “Apri File” sarà sufficiente scegliere il video che si desidera comprimere. Soltanto in seguito appare la schermata relativa alla scelta del formato e alle impostazioni preferite: nella barra di ricerca sarà possibile cercare il device su cui si desidera visualizzare il filmato e verranno automaticamente caricate le impostazioni relative. Dopo aver scelto il grado di compressione (da cui dipende la velocità), cliccando su “Converti”, in basso a destro, partirà il processo. Il file ottenuto sarà salvato nella cartella Movavi Library, a meno che non si sia scelto in precedenza un percorso differente. Tutto molto semplice, vero?
Nuova bufala Whatsapp virale sull’attacco di Barcellona oggi 23 agosto
Sembra ormai consuetudine il fatto di dover andare incontro ad una bufala Whatsapp nel momento in cui prende forma un atto terroristico. Non poteva non avvenire anche in occasione dell’attentato di Barcellona di alcuni giorni fa, visto che attraverso la nota applicazione ha preso corpo un messaggio che evidenzia come i venditori ambulanti avessero sgombrato l’area poco prima che si realizzasse l’attacco.