Aaron Sorkin non ama Facebook

Aaron Sorkin è lo sceneggiatore vincitore di un Premio Oscar grazie a The Social Network, la pellicola cinematografica ispirata alla storia della nascita di Facebook. Peccato che lo stesso Sorkin abbia recentemente rivelato di non amare particolarmente la creazione di Mark Zuckerberg, tanto da aver cancellato perfino il suo profilo.

“La mia opinione sui social network? Quella di un vecchio brontolone” ha detto durante il Cannes Lions International Festival of Creativity. 50 anni, Aaron Sorkin, già brillante autore della serie TV The West Wing, ambientato alla Casa Bianca, con The Social Network ha raggiunto l’apice della sua carriera con la conquista del Premio Oscar. Ma nella vita reale si dimostra tutt’altro che legato alle nuove tecnologie.

“Se devo essere sincero, mi piace considerarmi tra quelli che si definiscono nemici della tecnologia”, aggiunge spiegando peraltro che si è iscritto per la prima volta a Facebook proprio durante la stesura della sceneggiatura del film, soprattutto per carpirne meglio i segreti, ma una volta ultimati i lavori ha preferito eliminare completamente il proprio profilo. “Ho diverse opinioni sui social media che però mi fanno sembrare un vecchio brontolone seduto sulla veranda intento ad urlare ai bambini”.

Tuttavia, dietro l’abbandono di Facebook ci sarebbero anche questioni ben più gravi, in particolare casi di “stalker” che lo avrebbero infastidito e dunque costretto a cancellarsi dal social netwok.

Ironicamente, Aaron Sorkin non è l’unico tra quelli che hanno partecipato alla nascita della pellicola a non avere un buon rapporto con Facebook. Anche il ventottenne attore Jesse Eisenberg, il quale prese i panni proprio di Mark Zuckerberg, ha svelato lo scorso ottobre di aver creato un falso profilo per capire come mai Facebook avesse tutto questo successo durante le riprese. Pure in questo caso, una volta che il film era “pronto” ha deciso di abbandonare, dicendosi innervosito dall’esperienza ed esprimendo un “sano disprezzo per l’ipocrisia che sta favorendo la nozione di un mondo interconnesso”.

In parole povere, hanno fatto sognare i tanti fan di Facebook con bravura e professionalità, ma in realtà se il social network non esistesse proprio non si strapperebbero via i capelli.