Twitter, oggi il sesto compleanno

Con un po’ di ritardo facciamo gli auguri a Twitter per il suo sesto compleanno. Esattamente il 21 marzo 2006, un sistema automatico generava quello che è ufficialmente il primo cinguettio pubblico della storia, che diede poi vita, forse in maniera inconsapevole, a una delle piattaforme sociali più famose e utilizzate della rete. Seconda forse solo a Facebook.

Ma non vogliamo usare termini errati: più che una piattaforma sociale, Twitter è un network vero e proprio. Un network che si apre a tutti, permette a chiunque di fare informazione, dare notizie o semplicemente sfogare le idee personali nello spazio di pochi caratteri. Non è un caso che oggi Twitter è considerato uno dei più potenti ed efficaci mezzi di informazione nel mondo, capace di andare oltre le censure dei paesi locali.

L’idea nacque nell’ormai lontano 2000 a Jack Dorsey, attuale chairman dell’omonima azienda, che iscrivendosi a LiveJournal rimase affascinato dallo spazio a lui riservato dal diario personale e decise di partire da qui per dare fondo al suo progetto. Dovette aspettare sei anni, e in particolare il termine di un lungo brainstorming fra i membri di Odeo, una società californiana che mirava a lanciare una particolare piattaforma di creazione e gestione dei podcast molto simile a una casella vocale, per concretizzare la sua illuminazione.

Il lancio di iPod e iTunes rovinò i piani dell’azienda e oggi, col senno di poi, si può dire sia stato un colpo di fortuna. Odeo decise di puntare sull’idea di Jack Dorsey, il quale obiettivo era quello di permettere agli utenti internet di comunicare in stile SMS, con un limite massimo di 140 caratteri. Questo progetto, inutile dirlo, funzionò ed ebbe una svolta nel 2007 durante il South by Southwest festival, quando il numero di tweet si triplicò passando da 20.000 a 60.000.

Oggi, Twitter è divenuto pioniere di un sistema innovativo per la comunicazione e l’informazione online, merito anche di piccole ma importanti innovazioni, come i famosi hashtag, che gli hanno permesso di ottenere una forte popolarità in tutto il mondo, Italia compresa.

Sono oltre 500 milioni gli utenti attivi che fanno accesso almeno una volta al mese e il valore della piattaforma si attesta sugli 8,4 miliardi di dollari. Cos’altro aggiungere: buon compleanno, Twitter!