Tours Marketing su social network

Anche uno dei settori che sta vivendo un buon periodo sui social network, può essere ancor più implementato sfruttando le potenzialità business dei social network. Stiamo parlando del mondo dei viaggi e del turismo, che negli ultimi 4 anni (secondo stime di mercato) ha avuto una crescita esponenziale, soprattutto nel mondo del web ed attraverso i social network ed i siti di couponing.

Sempre più orientati verso l’aspetto social del business, quindi, oggi andiamo a vedere insieme come poter spostare alcune delle più classiche caratteristiche strategiche del turismo dalle agenzie di viaggi al mondo on line. Ovviamente alla base ci sono delle metodiche che in primis permetterebbero di rivoluzionare tutte le metodologie standard delle procedure di turismo, come l’esempio classico dell’interazione tra turista potenziale e meta scelta.

Procediamo per gradi. Il vecchio operatore turistico, aveva la mansione di carpire il desiderio o l’esigenza del cliente, di portarla a contatto con le sue conoscenze e poi mediare la domanda e l’offerta dei tour operator con quella dei potenziali clienti. La funzionalità del Tours Marketing, sposta invece questa sorta di operazione, verso l’esperienza emozionale anticipata. I social network sono fondamentali nella fase decisionale e rappresentano il primo step per l’avvicinamento al viaggio del turista. Sfruttare gli strumenti di Facebook oppure di Twitter come i video, le gallerie fotografiche ed i diari degli utenti per invogliare gli utenti ad una determinata meta oppure l’altra, sembra essere la mossa vincente.

Attualmente ben il 43% degli operatori che sta lavorando con i social media dichiara che in media le proprie offerte e presentazioni di pacchetti mediate attraverso i social network ed altri media in generale, permettono due obiettivi principali: l’incremento della fidelizzazione dei propri clienti, e la veicolazione più sicura del cliente verso i pacchetti decisi dal tour operator, riuscendo così a creare dei boom di richieste in determinate mete piuttosto che in altre, a vantaggio della programmazione strategica dei luoghi e delle mete.