Facebook e l’aumento dei marchi “amici”

Sempre più commerciale il progetto di ricerca amici di Facebook, in effetti seppur continua la campagna di ricerca sulle “persone che potresti conoscere” del noto network, sono sempre di più le nuove tipologie di amicizia che si incontrano sul proprio cammino. Ci sono infatti delle nuove amicizie che non hanno vere e proprie dimensioni sociali, ma sembrano più dimensioni pubblicitarie adattate al mezzo: la creazione di profili di personaggi pubblici e marchi commerciali.
Sembra che non ci sia nulla di male, data anche l’opportunità di avere centinaia di amici virtuali e magari non conoscerne nemmeno una decina. La nuova add-on di Facebook però che sta apparendo da giorni in alto a destra nella propria home page, propone agli utenti iscritti di diventare fans di personaggi VIP, di marchi o di associazioni, di aziende e prodotti.
Eppure la dicitura delle “persone che potresti conoscere” è stata una delle prime e valide funzioni vitali di Facebook che grazie alla propria griglia a tre di volti e nomi rendeva facile l’incontro di vecchie conoscenze. Ora questa evoluzione della Facebook Apps, da la possibilità al fondatore / amministratore di una paggina di inviare ai propri amici il suggerimento di diventare proprio fans senza un limite classificabile di numeri.
Ciò che ne viene fuori è un enorme aumento dei fans di queste icone anche senza una reale partecipazione. Questo tipo di opzione, secondo la giornalista americana Sarah Lacy è un ottimo tipo di advertising low cost. In realtà si sta aspettando l’analisi di Facebook degli andamenti dei nuovi utilizzi e delle nuove Apps per introdurre una mossa commerciale d’altri tempi, quella che darà la scossa al mondo del social networking in ambito di realizzazione guadagni sul web. Questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio per gli uomini di Facebook che da tempo insistono sull’idea di non voler trarre profitto dalle attività di social networking, ma solo di contenere i costi. Il campione per le ricerche di Facebook: il più grande al mondo con oltre 200.000.000 di persone.