Facebook: Sparapani è pronto ad entrare in azione

Facebook si fa più furbo ed astuto. In questi giorni ha assunto un nuovo direttore della Public Policy: Timothy Sparapani, un anziano avvocato della American Civil Liberties Union (ACLU). Sicuramente l’entrata di questo personaggio avrà un forte impatto sui nuovi termini di privacy per gli utenti del social network.

Per chi non lo sapesse, L’ACLU è nota per la sua energica difesa della privacy nelle questioni della rete internet. Recentemente Facebook ha apportato nuovamente cambiamenti ai suoi termini di servizio e dopo le denunce fatte da parte di alcuni utenti e sostenitori della privacy ha istituito nuovi documenti che regolano i processi tra il periodo di osservazione degli utenti e l’utente stesso in fase di voto sulla proposta di modifiche al sito.
Sparapani ha precedentemente lavorato su casi riguardanti: la carta d’identità nazionale, il data mining, e altri problemi governativi. Ecco come ne parla il New York Times in riferimento a Facebook:

Perhaps most important for Facebook, Mr. Sparapani has deep ties to some of its loudest critics at organizations like the Center for Democracy and Technology, the Electronic Frontier Foundation and the Center for Digital Democracy, which have been raising alarms about Facebook’s increasingly precise ad-targeting technology and its controversially revised terms of service agreement.

Forse più importante per Facebook, il Sig. Sparapani ha legami profondi con alcuni dei suoi più forti critici e organizzazioni come il Centro per la Democrazia e la Tecnologia, la Electronic Frontier Foundation e il Centro per la democrazia digitale, che hanno sollevato allarmi su Facebook sempre più precisi sugli annunci-tecnologia di targeting e la sua controversa revisione dei termini di servizio.

Cambiamenti molto importanti che sicuramente porteranno più beneficio al social network che agli stessi utenti. Se Facebook comincia a circondarsi di avvocati un motivo ci deve essere. E se c’è sicuramente non è per niente positivo per gli utenti.