Google compra Motorola per 12,5 miliardi di dollari

E’ ufficiale, Google ha comprato Motorola per 12,5 miliardi di dollari. L’acquisizione è stata “lanciata” lo scorso 12 agosto ed è stata approvata dai vertici di entrambe le compagnia, adesso si attende solo il via libera degli organi di controllo americani.

Google assicura che per Motorola non ci saranno stravolgimenti, l’azienda continuerà ad operare in maniera autonoma, Big G sfrutterà le capacità di Motorola per provare, ancora una volta, ad entrare nel mercato della telefonia mobile con un proprio cellulare.

Gli “esperimenti” fatti fino ad ora non hanno dato i risultati sperati, Motorola negli ultimi anni ha puntato sui terminali Android e questo potrebbe aiutare Google nel suo intento. E’ anche vero che nel corso del tempo il marchio Motorola ha perso prestigio agli occhi dei consumatori. Negli scorsi anni la casa alata ha perso posizioni nel mercato della telefonia mobile, venendo superata prima da Samsung, poi da LG, infine anche da Sony Ericsson.

Questa acquisizione potrebbe rappresentare, in un certo senso, una rinascita per Motorola, l’azienda con ogni probabilità si dedicherà quasi totalmente agli smartphone Android e ai tablet, anche se il Motorola Xoom non è stato molto fortunato, dal punto di vista commerciale. Il successo riscosso sul mercato, nonostante l’interesse iniziale, è stato piuttosto limitato, ma le basi sono state gettate e sicuramente in futuro vedremo altri tablet marchiati Motorola.

Google, dal canto suo, potrebbe offrire alla storica azienda l’esclusiva sulle nuove versioni di Android, almeno per un periodo limitato di tempo. Per esempio, Motorola potrebbe produrre uno smartphone con Android x.y. in anticipo di qualche mese rispetto alla concorrenza. State tranquilli, perchè gli altri produttori potranno continuare ad installare Android nei propri terminali, sicuramente però Motorola avrà un canale privilegiato.

Vedremo cosa accadrà nel corso dei prossimi mesi, intanto Big G ha messo a segno un colpo di mercato davvero notevole.